Quali Info Bancarie Non Fornire: Guida alla Sicurezza

Quando si parla di sicurezza bancaria, il dubbio più comune è: quali informazioni posso condividere senza rischi e quali, invece, non devo mai dare a nessuno?
La risposta non è sempre scontata, perché alcune informazioni – come l’IBAN – possono sembrare delicate, ma in realtà non consentono prelievi o frodi dirette. Altre, invece, sono vere e proprie “chiavi d’accesso” al tuo denaro.

Vediamo nel dettaglio come comportarsi.


Quali dati bancari si possono comunicare (con cautela)

Un esempio è l’IBAN: serve per ricevere bonifici, farsi accreditare lo stipendio o rimborsi. Conoscere il tuo IBAN non permette a nessuno di prelevare soldi dal tuo conto, quindi condividerlo non è rischioso.
Tuttavia, fornirlo a troppe persone o aziende poco affidabili può esporre a tentativi di phishing mirato: truffatori che, fingendosi la tua banca, cercano di convincerti a fornire altri dati.


Dati bancari da non fornire mai ❌

Numero completo della carta

Il numero a 16 cifre può essere usato per acquisti non autorizzati, specialmente se combinato con altri dati come la data di scadenza.

CVV (codice di sicurezza)

È il codice a tre cifre sul retro della carta. Serve a confermare i pagamenti online: se lo comunichi, stai regalando l’accesso diretto alla tua carta.

PIN della carta

Il PIN è come la chiave di casa. Va custodito solo da te, mai scritto su foglietti, mai comunicato via telefono o email.

Password e credenziali dell’home banking

Le banche non chiedono mai password via email o SMS. Se qualcuno ti contatta fingendosi la tua banca e ti chiede credenziali, è una truffa.

Codici OTP / SMS di conferma

Sono i codici “usa e getta” inviati per autorizzare operazioni. Darli a terzi equivale a firmare un bonifico al posto tuo.

Domande di sicurezza e risposte

Molti sistemi usano domande come “il nome del tuo primo animale domestico”: mai condividere le risposte, altrimenti un truffatore potrebbe bypassare la protezione del conto.


Le tecniche più usate dai truffatori


Come difendersi

  • Ricorda la regola d’oro: la banca non ti chiederà mai PIN, password o OTP.
  • Attiva notifiche push o SMS per i movimenti della carta.
  • Usa l’autenticazione a due fattori quando disponibile.
  • Controlla spesso saldo e movimenti.
  • In caso di sospetto, chiama subito la tua banca al numero ufficiale.

Checklist rapida: cosa condividere e cosa no

Dato BancarioPuoi condividerlo?Rischio
IBAN✅ Sì (solo se necessario)Basso
Numero carta (16 cifre)❌ NoAlto
CVV❌ NoMolto alto
PIN❌ NoAltissimo
OTP❌ NoAltissimo
Password home banking❌ NoAltissimo

Conclusione

La sicurezza dei tuoi dati bancari dipende in gran parte da te. Sapere cosa puoi condividere e cosa non devi mai comunicare è il primo passo per proteggere il tuo conto e la tua carta da truffatori sempre più sofisticati.
Se hai dubbi, ricorda: meglio non dare alcuna informazione e contattare direttamente la tua banca.

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