Dare ripetizioni o lezioni private può essere un’opportunità interessante per studenti, insegnanti o professionisti che vogliono integrare il proprio reddito. Tuttavia, è fondamentale sapere come ricevere i pagamenti, stabilire il prezzo giusto e restare in regola con la legge.
In questa guida troverai tutto quello che serve: modelli di ricevuta, consigli sul calcolo del compenso, suggerimenti per lezioni online e offline e strumenti pratici per gestire l’attività senza rischi.
Prestazione occasionale: cos’è e quando usarla
Se offri lezioni in modo sporadico e non superi certi limiti di guadagno, puoi utilizzare la prestazione occasionale.
Quando è adatta:
- Guadagni sotto i 5.000 euro annui per cliente.
- Le lezioni non sono continuative o a tempo pieno.
- L’attività non è regolare con lo stesso studente.
Regole principali:
- La prestazione non deve diventare un lavoro continuativo.
- Ogni compenso deve essere documentato con una ricevuta.
- Se l’attività supera i limiti o diventa continuativa, serve la partita IVA.
Come emettere una ricevuta per le lezioni
Una ricevuta semplice ti permette di restare in regola e tenere traccia dei pagamenti.
Elementi obbligatori:
- Dati dell’insegnante (nome, cognome, codice fiscale)
- Dati dello studente o cliente
- Descrizione della prestazione
- Compenso e data della lezione
- Firma
Esempio pratico (prestazione occasionale):
Intestatario: [Nome Cognome]
CF: [Codice Fiscale]
Studente/Cliente: [Nome]
Data: [GG/MM/AAAA]
Descrizione: Lezione privata di [Materia] – [Durata]
Compenso: € [Importo]
Modalità di pagamento: [Bonifico / Contanti / Carta]
Firma: ___________________
Suggerimento: prepara un fac-simile PDF da compilare rapidamente per ogni lezione.
Calcolare il compenso giusto
Determinare la tariffa giusta dipende da:
- Materia e livello scolastico
- Esperienza dell’insegnante
- Durata e complessità della lezione
Tariffe indicative:
Materia | Livello | Tariffa (€) |
---|---|---|
Matematica / Fisica | Scuola media | 15 – 20 |
Matematica / Fisica | Scuola superiore | 20 – 30 |
Lingua straniera | Scuola media | 12 – 18 |
Lingua straniera | Scuola superiore | 15 – 25 |
Italiano / Storia | Scuola media | 12 – 18 |
Italiano / Storia | Scuola superiore | 15 – 25 |
Metodi di pagamento consigliati
- Bonifico bancario: sicuro e tracciabile, ideale per organizzare pagamenti regolari.
- Contanti: solo per poche lezioni; non tracciabile.
- App digitali: PayPal, Satispay o altre app, comode soprattutto per lezioni online, ma verifica sempre limiti e commissioni.
Consiglio pratico: chiedi il pagamento prima della lezione o entro fine settimana/mese e tieni traccia di ogni transazione.
Lezioni online: organizzazione e pagamento
Se insegni a distanza, puoi:
- Usare Zoom, Google Meet o piattaforme e-learning.
- Inviare la ricevuta in formato digitale via email o PDF.
- Archiviare i pagamenti e le lezioni in un foglio Excel o Google Sheets.
Gestire studenti minorenni
- Assicurati che il pagamento venga fatto dai genitori.
- Mantieni comunicazioni chiare su orari, costi e modalità.
- Usa metodi di pagamento sicuri e tracciabili.
Consigli pratici per tutelarti
- Registra le lezioni: crea un semplice registro con date, materia e pagamento ricevuto.
- Chiarezza: definisci sempre costo, orari e modalità di pagamento.
- Ricevute: emetti una ricevuta per ogni lezione, anche se occasionale.
- Trasparenza con i genitori: soprattutto se gli studenti sono minorenni.
Conclusione
Offrire lezioni private può essere redditizio e gratificante, a patto di lavorare in modo organizzato e legale.
Usa ricevute, metodi tracciabili, registra le lezioni e calcola il compenso in modo equo: piccole abitudini che fanno la differenza tra un’attività improvvisata e una professionale.
Per consigli pratici su metodi di pagamento sicuri, causale bonifico e registri delle lezioni, puoi consultare Come gestire i pagamenti delle lezioni private: consigli per freelance, tutor e insegnanti a domicilio