Qual è l’importo minimo per pagare con la carta? Guida pratica con esempi reali 💳

Se ti sei mai chiesto se puoi usare la carta anche per un piccolo caffè o un acquisto da pochi euro, sei nel posto giusto. In Italia non esiste un importo minimo legale per pagare con carta di credito, debito o prepagata, ma ci sono alcune regole pratiche e dettagli importanti da conoscere.


1️⃣ Cosa dice la normativa italiana

Dal 30 giugno 2022, con il Decreto PNRR 2, i commercianti e i professionisti sono obbligati ad accettare i pagamenti elettronici, senza imporre un minimo di spesa.

  • Se un esercente rifiuta, rischia una sanzione amministrativa di 30 euro più il 4% del valore della transazione negata.
  • Questo vale per tutte le carte: di credito, debito o prepagate.

👉 Quindi, anche se vuoi pagare un panino da 1 € o un caffè da 90 centesimi, hai il diritto di farlo con carta.


2️⃣ Perché allora alcuni negozi impongono ancora un minimo?

La legge è chiara, ma nella pratica capita ancora di trovare limiti di 3, 5 o 10 euro. I motivi sono soprattutto tre:

  • Commissioni bancarie: su importi bassi la percentuale incide molto sul guadagno.
  • Vecchie abitudini: prima del 2022 il minimo era una prassi tollerata.
  • Mancanza di informazione: non tutti i commercianti sanno che oggi rischiano una sanzione.

💡 Esempio reale: a Grottaglie, in alcune panetterie ancora oggi campeggiano cartelli con scritto “pagamento con carta solo da 5 euro in su”. Si tratta però di una regola interna che non ha più valore legale.


3️⃣ E i pagamenti contactless?

  • Non c’è alcun limite minimo.
  • Esiste solo un limite massimo senza PIN, fissato a 50 € in Italia.
  • Puoi pagare anche 1 € con carta contactless: se il commerciante rifiuta, non è per un vincolo tecnico, ma solo per scelta (illegittima).

4️⃣ Pagamenti online: un discorso diverso

Quando acquisti su Internet, le regole cambiano:

  • Le carte funzionano per qualsiasi importo.
  • Alcuni siti fissano un minimo d’ordine (es. 10 €) per coprire spese di spedizione o di gestione, ma non dipende dalla carta.

5️⃣ Come comportarsi se ti rifiutano il pagamento con carta

  • Chiedi con cortesia: spesso il negoziante accetta se glielo fai notare.
  • Ricorda la legge: il rifiuto comporta una multa.
  • Segnala alla Guardia di Finanza se l’esercente insiste.
  • Alternative pratiche: usa app come Satispay o wallet digitali, che hanno commissioni più leggere per il commerciante.

Tabella pratica: importo minimo per pagare con carta

Tipo di pagamentoMinimo legaleNota pratica
POS fisico (Visa, Mastercard, Bancomat)NessunoObbligo di accettare sempre
Prepagata (Postepay, ecc.)NessunoStesse regole del POS tradizionale
ContactlessNessunoSolo limite massimo di 50 € senza PIN
OnlineNessunoMinimi possibili, ma decisi dal sito e non dalla carta

Conclusione

In Italia oggi non esiste un importo minimo per pagare con la carta.
Se un negozio impone una soglia di 5 o 10 euro, non sta rispettando la legge.

👉 Il consiglio è di usare la carta senza timore anche per piccoli importi.
Se trovi resistenze, hai due possibilità: far valere i tuoi diritti oppure scegliere altri metodi di pagamento più moderni e convenienti.

Lascia un commento