È vero che in Italia devi pagare per forza con la carta i dentisti?

È vero che in Italia devi pagare per forza con la carta i dentisti?

Stai per pagare il dentista e ti chiedi: “Devo usare per forza la carta?”. In realtà, la risposta dipende da due cose: il limite dei contanti e la possibilità di detrarre la spesa sanitaria. In questo articolo ti spiego in modo semplice quando puoi pagare in contanti, quando serve la carta o il bonifico, e perché sempre più studi preferiscono i pagamenti tracciabili.


In Italia non esiste una legge che obblighi a pagare esclusivamente con carta i dentisti.
Tuttavia, ci sono due limiti fondamentali:

  • 🔹 Limite ai contanti: dal 2023 il tetto è fissato a 5.000 euro. Ciò significa che puoi pagare in contanti importi inferiori a questa cifra, mentre per spese pari o superiori a 5.000 euro il pagamento deve avvenire con strumenti tracciabili (carta, bonifico, assegno).
  • 🔹 Detrazioni fiscali: se vuoi scaricare la spesa del dentista in dichiarazione dei redditi e ottenere la detrazione del 19%, il pagamento deve essere obbligatoriamente tracciabile, quindi con:
    • carta di credito o debito
    • bancomat
    • bonifico bancario o postale
    • altri sistemi elettronici riconosciuti

Senza un pagamento tracciabile, la fattura non sarà valida ai fini fiscali, anche se l’importo è sotto i 5.000 euro.

Esempio pratico:
Se la tua visita costa 120 euro, puoi teoricamente pagare in contanti, ma se vuoi detrarre la spesa dovrai usare un metodo tracciabile.


Perché alcuni studi accettano solo pagamenti tracciabili?

Molti studi dentistici, anche per cifre basse, preferiscono non accettare contanti.
Le motivazioni sono semplici:

  • maggiore sicurezza (meno rischi di furto),
  • gestione contabile più semplice,
  • obblighi di invio dati sanitari al fisco.

Per questo potresti trovarti in uno studio dove il pagamento in contanti non è proprio previsto, anche se la legge lo permetterebbe.


Posso ancora pagare in contanti dal dentista?

✅ Sì, puoi farlo se:

  • l’importo è inferiore a 5.000 euro,
  • lo studio accetta i contanti,
  • non ti interessa detrarre la spesa sanitaria.

⚠️ Se invece vuoi la detrazione fiscale, devi pagare con carta o bonifico, indipendentemente dall’importo.


💡 Consiglio pratico: anche se puoi ancora usare i contanti, conviene pagare il dentista con carta o bonifico: avrai uno scontrino tracciabile, utile per la dichiarazione dei redditi e una maggiore tutela in caso di contestazioni.

Lascia un commento