Molti viaggiatori pagano una cauzione con carta di credito o debito durante il soggiorno in hotel, appartamenti o case vacanze. Ma cosa succede se, dopo giorni dal check-out, la somma non viene restituita?
Trattenere denaro non dovuto può configurare una truffa o un’appropriazione indebita, reati perseguibili penalmente in Italia. In questa guida ti spieghiamo come comportarti, come documentare il caso e quali strumenti usare per ottenere la restituzione della cauzione.
1. Come funziona la cauzione negli hotel e affitti brevi
Le strutture ricettive spesso richiedono una cauzione per coprire eventuali danni o spese extra. Esistono principalmente due modalità:
- Blocco preautorizzazione: l’importo viene bloccato sulla carta senza addebito immediato. Dopo il check-out, se non ci sono danni, il blocco viene rimosso.
- Addebito reale: l’importo viene effettivamente addebitato sulla carta e restituito successivamente se non ci sono spese aggiuntive.
Tempi standard di restituzione: di solito 3-7 giorni lavorativi per le carte di credito e 5-10 giorni per altre carte. Se il denaro non viene restituito entro questi tempi, è il caso di agire.
2. Cosa fare se la cauzione non viene restituita
Se noti che l’importo non è tornato disponibile:
- Contatta la struttura: invia una comunicazione scritta (email o raccomandata) richiedendo la restituzione della cauzione entro un termine chiaro.
- Contesta l’addebito alla banca: se la cauzione è stata prelevata con carta, puoi aprire una contestazione o richiedere un chargeback per somme non autorizzate.
- Conserva tutta la documentazione: ricevute, estratti conto, email e messaggi sono fondamentali se dovrai denunciare il caso.
3. Quando si configura una truffa o un illecito
Trattenere somme indebitamente può, in alcuni casi, configurare:
- Appropriazione indebita: trattenere denaro altrui senza titolo legittimo (art. 646 c.p.).
- Truffa: se la struttura ha ingannato il cliente per ottenere la cauzione (art. 640 c.p.).
⚠️ Attenzione: ritardi o errori amministrativi non costituiscono automaticamente reato. Per configurare un illecito penale è necessario dimostrare l’intenzionalità o l’inganno.
4. Strumenti e associazioni che possono aiutare
- Associazioni dei consumatori: Altroconsumo, Codacons e simili offrono supporto legale e possono aiutare a recuperare la cauzione.
- Autorità competenti: Polizia Postale o Carabinieri possono ricevere la denuncia in caso di truffa.
- Banca o circuito di pagamento: contattare il servizio clienti per segnalare addebiti non autorizzati o prelievi sospetti.
5. Consigli pratici per evitare problemi in futuro
- Controlla sempre i termini di cauzione prima del check-in.
- Preferisci pagamenti tracciabili e richiedi ricevute scritte.
- Monitora estratti conto e notifiche push della banca per verificare eventuali addebiti immediati.
Seguendo questi consigli, puoi proteggerti da trattenute indebite e ridurre il rischio di problemi durante i tuoi viaggi.