La diffusione dei bonifici istantanei ha cambiato il modo in cui trasferiamo denaro: in pochi secondi il pagamento è completato, senza tempi di attesa. Tuttavia, la stessa caratteristica che li rende pratici li rende anche vulnerabili.
Secondo i dati più recenti, le frodi che coinvolgono bonifici istantanei sono in forte crescita in tutta Europa. Capire perché accade e come proteggersi è diventato essenziale per chiunque usi la banca online.
Un terreno fertile per i truffatori
Il motivo è semplice: quando un pagamento avviene in tempo reale, non c’è possibilità di bloccarlo o annullarlo. Se i soldi finiscono su un conto intestato a un truffatore, in pochi minuti vengono spostati altrove e diventano irrecuperabili.
I criminali lo sanno e sfruttano ogni occasione per convincere la vittima a pagare subito. Le truffe più comuni riguardano:
- Annunci falsi online: auto, smartphone, biglietti o affitti a prezzi troppo bassi, con richiesta di pagamento istantaneo.
- Truffe sentimentali o di investimento: la vittima viene manipolata fino a inviare denaro “per amore” o per un finto guadagno rapido.
- Phishing e smishing: messaggi che imitano banche o corrieri, con link che portano a siti clonati dove si inseriscono le credenziali reali.
Una volta autorizzato il bonifico, la banca non può intervenire: il denaro è già arrivato a destinazione.
Cosa dicono i numeri
Le statistiche della Banca d’Italia parlano chiaro: i bonifici istantanei presentano un tasso di frode circa 30 volte superiore rispetto a quelli ordinari.
Questo perché, oltre alla velocità, i controlli antifrode devono avvenire in tempo reale e non sempre i sistemi informatici riescono a bloccare le operazioni sospette in pochi millisecondi.
In Europa il fenomeno è così preoccupante che la Commissione UE ha introdotto, dal 9 ottobre 2025, nuove regole che obbligano le banche a:
- offrire il servizio di bonifico istantaneo a tutti i clienti;
- verificare automaticamente la corrispondenza tra nome e IBAN (sistema “Verification of Payee”);
- segnalare in modo immediato le transazioni sospette.
L’obiettivo è ridurre gli errori e bloccare le truffe prima che sia troppo tardi.
Come difendersi (anche senza essere esperti)
I bonifici istantanei restano uno strumento utile e sicuro se usato con prudenza. Ecco alcune regole pratiche per proteggersi:
- Controlla sempre nome e IBAN del beneficiario. Se la banca mostra un avviso di incongruenza, non ignorarlo.
- Non farti mai mettere fretta. Chi spinge per un pagamento immediato spesso ha qualcosa da nascondere.
- Diffida delle offerte troppo convenienti. Se un prodotto costa la metà del prezzo di mercato, probabilmente c’è un motivo.
- Attiva le notifiche istantanee. Sapere in tempo reale se parte un pagamento ti aiuta a reagire subito.
- Non fidarti di messaggi o chiamate che “arrivano dalla banca”. Nessun istituto ti chiede di fare un bonifico per “bloccare una frode”.
- In caso di truffa, agisci immediatamente. Contatta la banca, presenta denuncia e segnala l’IBAN sospetto alla Polizia Postale.
In sintesi
I bonifici istantanei sono comodi, ma anche irrevocabili. La velocità non deve farci dimenticare la prudenza: prima di premere “Invia”, è sempre meglio perdere 30 secondi per un controllo in più.
Perché quando i soldi spariscono in pochi secondi, recuperarli è quasi impossibile.