Se chiedi a un ventenne quale app non cancellerebbe mai, probabilmente ti parlerà di TikTok. Se fai la stessa domanda a un professionista, la risposta potrebbe essere Google Maps. Ma c’è una costante che sta emergendo negli ultimi anni: sempre più persone indicano come “indispensabile” la propria app bancaria o di pagamento digitale.
Non è difficile capirne il motivo. Basta un esempio concreto: stai viaggiando in treno, arrivi in una città che non conosci e devi prendere un bus. Senza contanti, paghi il biglietto con l’app di trasporto collegata a Apple Pay. Arrivi in centro, ti fermi a bere un caffè e paghi con Satispay. Nel frattempo ricevi una notifica sul telefono: il tuo stipendio è stato accreditato, direttamente sull’app della banca.
In poche ore hai usato tre applicazioni diverse, ma tutte con un filo conduttore: i pagamenti digitali.
Le app più usate: ognuno ha la sua “indispensabile”
Ognuno di noi ha un’app “indispensabile”. Ecco le più comuni e come capire qual è la tua:
- App di messaggistica → indispensabili se la tua priorità è comunicare.
- Mappe e navigazione → perfette se viaggi spesso.
- Social media → irrinunciabili se lavori con i contenuti o vuoi essere sempre aggiornato.
- App musicali → ideali se ami avere una colonna sonora personale ovunque.
- App bancarie e portafogli digitali → fondamentali se ti affidi ai pagamenti digitali e vuoi avere sempre sotto controllo le tue finanze.
👉 Consiglio pratico: se usi già app come Satispay, PayPal, Apple Pay o la tua app bancaria, probabilmente sono proprio queste a meritare il posto d’onore sul tuo smartphone. Ti permettono di pagare in negozio, online e persino inviare denaro ad amici in pochi secondi.
Conclusione
La scelta dell’app irrinunciabile racconta molto delle tue priorità: comunicazione, intrattenimento, viaggi o produttività. Ma una tendenza è chiara: i portafogli digitali e le app bancarie stanno diventando centrali nella vita quotidiana.
In un mondo sempre più cashless, lo smartphone si conferma il nostro nuovo portafoglio digitale.