Prelievo non riuscito ma soldi scalati: cosa fare?

Hai provato a prelevare al bancomat, ma la macchina ha dato errore e… i soldi sono comunque spariti dal conto? Una delle esperienze più frustranti per chi usa carte prepagate, di debito o anche carte Poste. In questo articolo ti spiego cosa succede quando il prelievo fallisce ma l’addebito va a buon fine, come comportarti, e soprattutto quando aspettarti il rimborso.


Cos’è un prelievo “non riuscito”?

Un prelievo si considera non riuscito quando:

  • lo sportello automatico (ATM) non eroga denaro;
  • sullo schermo compare un messaggio d’errore (es. “errore tecnico”, “transazione annullata”);
  • non ricevi le banconote, ma il saldo della carta risulta diminuito.

Questo può succedere per motivi tecnici, come un malfunzionamento dello sportello, problemi di rete tra la banca e il circuito (Visa, Mastercard, etc.) oppure un errore nel riconoscimento della carta.


Perché i soldi vengono scalati?

Quando inserisci la carta e confermi un importo, il sistema invio una richiesta di autorizzazione. Anche se il contante non viene consegnato, il sistema può registrare comunque l’operazione come “completata” temporaneamente, congelando l’importo.

Tecnicamente si parla di pre-autorizzazione andata a buon fine, ma mancata esecuzione fisica del prelievo.


Quanto tempo serve per il rimborso?

Se tutto va bene, il sistema annulla automaticamente l’operazione entro 5-10 giorni lavorativi, rilasciando i fondi bloccati.

Tuttavia, se il prelievo è stato registrato come completato, il rimborso non avverrà senza la tua segnalazione.


Cosa fare subito

  1. Controlla i movimenti della carta: cerca l’operazione sospetta. Spesso è indicata come “Prelievo ATM”, anche se non hai ricevuto il denaro.
  2. Fai uno screenshot del movimento o scarica il PDF dell’estratto conto.
  3. Contatta subito l’assistenza clienti della banca o di Poste Italiane:
    • Spiega che il prelievo non è andato a buon fine;
    • Fornisci data, ora, importo e posizione del bancomat;
    • Chiedi la procedura di contestazione.
  4. Compila l’apposito modulo di reclamo se richiesto (può essere online o cartaceo).

Quando avviene il rimborso?

  • In caso di errore del bancomat (ATM malfunzionante), il gestore può impiegare fino a 20-30 giorni per verificare l’evento.
  • Se il prelievo è avvenuto da ATM di un’altra banca, i tempi si allungano (serve una verifica incrociata tra istituti).
  • In alcuni casi, il rimborso può essere automatico in 3-5 giorni (dipende dalla banca).

Come evitare che succeda di nuovo

  • Evita ATM con problemi noti (lenti, schermo nero, surriscaldati);
  • Non ripetere l’operazione se l’ATM si blocca o dà errore;
  • Scegli sportelli della tua banca (i rimborsi sono più rapidi);
  • Attiva le notifiche istantanee dei movimenti per accorgerti subito se qualcosa non torna.

Conclusione

Un prelievo non riuscito ma con addebito può sembrare una “truffa tecnologica”, ma in realtà è un errore di sistema temporaneo. Agire tempestivamente, documentare bene e contattare il supporto clienti è fondamentale per ottenere il rimborso. E nel dubbio, meglio usare bancomat ben tenuti e riconosciuti.

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