Hai usato la Postepay per fare benzina self-service e ti sei trovato un addebito di 100 euro, anche se il rifornimento era solo da 20? Tranquillo, non ti hanno fregato. Si tratta di una preautorizzazione temporanea applicata da molti distributori automatici. In questa guida ti spiego cos’è, quanto dura e cosa fare se i soldi non vengono sbloccati.
🔹 Cos’è la preautorizzazione benzina con Postepay?
La preautorizzazione è un addebito temporaneo che serve a garantire che tu abbia abbastanza soldi sulla carta per fare rifornimento.
Quando inserisci la tua Postepay (o un’altra carta) alla pompa self-service, il sistema “blocca” una somma fissa, di solito 100 euro o 101 euro, anche se poi fai solo 10 o 20 euro di carburante.
Non è un vero addebito, ma un importo prenotato, che viene rimborsato automaticamente dopo qualche giorno.
🔹 Perché mi addebitano 100 euro quando faccio benzina?
Perché il sistema non può sapere prima quanto carburante preleverai. Quindi blocca una cifra standard (di solito 100€) come garanzia.
Il vero addebito avverrà solo dopo qualche ora o giorno, con l’importo effettivo del rifornimento. I soldi “in più” verranno sbloccati automaticamente.
⏳ Quanto dura la preautorizzazione della Postepay?
La durata varia, ma in genere:
- Postepay Standard: sblocco in 2–7 giorni lavorativi
- Postepay Evolution (con IBAN): sblocco in 1–3 giorni
- Carte di credito Visa/Mastercard: simile alla Evolution
- Bancomat: dipende dalla banca (alcuni entro 24h)
⚠️ Se dopo 7 giorni i soldi non risultano disponibili, puoi contattare Poste Italiane o il gestore del distributore.
🟧 Cosa succede se i soldi non vengono restituiti?
Di solito non c’è da preoccuparsi. Ma se dopo una settimana:
- l’importo non è stato sbloccato
- o risulta ancora “in sospeso”
…puoi:
- Controllare i movimenti su app Postepay o sito Poste
- Chiamare il numero verde Poste Italiane 800.003.322
- Segnalare il problema alla compagnia di distribuzione carburante (es. IP, Eni, Q8)
🔹 Come funziona il rifornimento self-service con Postepay e carte prepagate?
Ecco cosa succede quando fai benzina con la tua Postepay (o carta simile):
- Inserisci la carta nel lettore della pompa
- Il sistema verifica se hai abbastanza fondi
- Blocca un importo fisso (100€–101€)
- Fai rifornimento
- Entro qualche giorno, ti viene addebitato solo l’importo reale
💡 Alcuni distributori mostrano subito l’importo corretto sul terminale, ma su Postepay potresti ancora vedere il blocco per un po’.
🔹 Meglio usare Postepay, bancomat o carta di credito per fare benzina?
Metodo di pagamento | Preautorizzazione | Note |
---|---|---|
Postepay Standard | Sì (100-101€) | Prepagata, circuito Visa |
Postepay Evolution | Sì | Trattata come carta di credito |
Bancomat | Dipende dalla banca | A volte blocco, a volte no |
Carta di credito | Sì | Sblocco più veloce |
🔹 Posso fare benzina con carta prepagata anche all’estero?
Sì, ma:
- Il distributore deve accettare Visa/Mastercard
- Anche all’estero può avvenire una preautorizzazione, spesso anche più alta di 100€
- In caso di problemi, puoi contestare l’addebito tramite app Postepay o modulo di rimborso
❓Domande frequenti (FAQ)
💬 Quanto tempo ci mette la Postepay a sbloccare i 100 euro della benzina?
➡️ In media 2–5 giorni lavorativi. A volte fino a 7.
💬 Perché vedo un addebito di 101 euro per la benzina?
➡️ Alcuni impianti usano importi standard come 101€. È una preautorizzazione temporanea.
💬 Come fare benzina con carta prepagata o bancomat?
➡️ Basta inserirla nella pompa self, accettare l’importo preautorizzato e fare rifornimento. Riceverai solo l’addebito reale.
💬 Posso evitare la preautorizzazione?
➡️ No, è automatica sui self. Ma puoi fare rifornimento alla pompa assistita (dove presente).
✅ Conclusione
Fare benzina con la Postepay o una carta prepagata è sicuro, anche se può sembrare strano vedere un addebito di 100€ per pochi litri. Si tratta di una semplice preautorizzazione che viene sbloccata in automatico.
L’importante è sapere come funziona e non farsi prendere dal panico.
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