Una delle domande più frequenti tra chi utilizza una carta prepagata è: “posso ricevere un bonifico bancario sulla mia carta?”. La risposta non è uguale per tutte le carte: dipende dal tipo di carta e dalle sue funzionalità. In questo articolo ti spiego come funziona, quali carte accettano bonifici, i tempi e i limiti, e soprattutto cosa controllare per non perdere soldi.
1. Non tutte le carte prepagate hanno un IBAN
Per ricevere un bonifico, serve che la carta sia dotata di IBAN, ovvero un numero di conto bancario associato. Le carte prepagate più evolute (come Postepay Evolution, Hype, Tinaba, Revolut, N26) offrono un IBAN personale e funzionano come un conto corrente base. Le versioni più semplici (come la Postepay Standard) non hanno IBAN e quindi non possono ricevere bonifici.
🛠 Cosa fare: controlla se la tua carta ha un IBAN (lo trovi stampato nella tua area personale o nei documenti contrattuali). Se non c’è, non puoi ricevere bonifici.
2. Bonifici SEPA e bonifici extra-UE: c’è differenza
Se la tua carta ha un IBAN italiano o europeo (formato SEPA), puoi ricevere bonifici da altri conti bancari italiani o europei. Ma se ti devono mandare un bonifico da fuori dall’Unione Europea, la carta deve essere abilitata a ricevere bonifici internazionali SWIFT. Non tutte lo sono.
🛠 Cosa fare: verifica nel foglio informativo della carta se accetta bonifici SWIFT (extra-UE). Alcune carte, come Wise e Revolut, li accettano e ti forniscono anche un IBAN in dollari o sterline. Le carte italiane tradizionali, invece, spesso li rifiutano.
3. Posso ricevere lo stipendio sulla carta?
Sì, se la carta ha un IBAN, puoi usarla per ricevere lo stipendio, pensione o rimborsi INPS. Molti datori di lavoro accettano tranquillamente carte prepagate con IBAN come coordinate bancarie. Tuttavia, bisogna verificare che l’azienda non richieda necessariamente un conto corrente tradizionale.
🛠 Cosa fare: comunica al tuo datore di lavoro l’IBAN della carta e chiedi conferma che venga accettato. In molti casi, la carta prepagata è più che sufficiente per ricevere lo stipendio.
4. Quanto tempo ci mette un bonifico ad arrivare?
Dipende dal tipo di bonifico. I bonifici SEPA standard impiegano in genere 1 giorno lavorativo, mentre quelli istantaneiarrivano in pochi secondi (se la carta li supporta). I bonifici dall’estero (SWIFT) possono richiedere da 2 a 5 giorni lavorativi.
🛠 Cosa fare: controlla nella documentazione se la tua carta accetta bonifici istantanei (SEPA Instant). Se il bonifico ritarda, verifica che l’IBAN inserito sia corretto e che non ci siano blocchi o limiti attivi.
5. Ci sono limiti all’importo del bonifico?
Sì, molte carte prepagate hanno limiti sul saldo massimo e sugli importi ricevibili. Per esempio, una carta con saldo massimo di 3.000 euro potrebbe rifiutare un bonifico da 5.000 euro, oppure bloccarlo in attesa di verifica.
🛠 Cosa fare: consulta i limiti operativi della tua carta. Se ti aspetti di ricevere importi elevati, valuta di aumentare i limiti (se possibile) o di ricevere il bonifico su un conto corrente bancario tradizionale.
6. Ricevere un bonifico è gratuito?
Generalmente sì, ma dipende dall’emittente. Alcune carte applicano una commissione per l’accredito di bonifici in valuta estera o da conti fuori dalla zona SEPA. Le carte come Hype, Tinaba o Revolut, invece, non applicano costi se si tratta di bonifici SEPA in euro.
🛠 Cosa fare: leggi il foglio informativo e cerca la voce “accredito bonifici”. Se ricevi spesso soldi dall’estero, valuta carte multivaluta con IBAN internazionali.
7. Il bonifico può essere respinto?
Sì. I bonifici possono essere rifiutati automaticamente se:
- La carta non ha IBAN.
- Il mittente ha inserito un IBAN errato.
- Hai superato i limiti massimi della carta.
- Il bonifico arriva da un paese non accettato.
🛠 Cosa fare: avvisa sempre chi ti manda soldi di inserire correttamente IBAN, nome intestatario e causale. Tieni sotto controllo il saldo residuo prima dell’accredito.
Conclusione
Ricevere un bonifico su una carta prepagata è possibile, ma solo se la carta è dotata di IBAN. Prima di fornire le tue coordinate, controlla bene il circuito, i limiti, i tempi di accredito e i costi nascosti. Se la carta non ha IBAN, l’unica alternativa è ricevere i soldi in contanti o su un conto bancario.
Hai dubbi sulla tua carta? Scrivimi il nome della prepagata che usi: posso dirti subito se puoi ricevere bonifici e quali sono i limiti attivi.