Se hai in programma un viaggio all’estero, probabilmente ti sei già fatto questa domanda: posso usare la mia carta di pagamento senza pagare commissioni? La risposta è: dipende. Non tutte le carte sono uguali e non tutti i Paesi applicano le stesse regole.
Pagamenti in Europa: nessuna sorpresa
Se resti all’interno dell’area euro, puoi usare la tua carta come se fossi in Italia. Grazie al regolamento europeo, le transazioni effettuate in euro non prevedono costi extra, a meno che la tua banca non applichi tariffe particolari.
💸 Pagamenti fuori dall’euro: occhio alle commissioni
Il discorso cambia quando si viaggia in Paesi con valute diverse (come dollaro, sterlina o franchi svizzeri). In questi casi, molte banche italiane applicano:
- una maggiorazione sul tasso di cambio, che può variare dall’1% al 3%;
- una commissione fissa per ogni transazione (in genere tra 1 e 3 euro);
- costi extra per i prelievi ATM.
Per evitare spiacevoli sorprese, è sempre meglio informarsi prima della partenza.
💳 Quanto può costare in media pagare all’estero in valuta diversa dall’euro?
Pagare in una valuta straniera può costarti dal 2% al 5% in più rispetto al prezzo reale dell’acquisto. Questo avviene per effetto combinato di:
- maggiorazione sul tasso di cambio (1-3%);
- commissione fissa (1-3 euro per ogni transazione);
- eventuali commissioni sul prelievo da sportello automatico (fino al 4%).
Esempio pratico:
- Un pagamento da 100 dollari in un ristorante USA potrebbe costarti da 101 a 103 euro.
- Un prelievo da 200 dollari potrebbe comportare un costo aggiuntivo di 5-8 euro tra commissione e margine sul cambio.
Attenzione anche al “pagamento in euro” offerto dai POS esteri: è una conversione dinamica spesso sfavorevole. Scegli sempre la valuta locale per non farti fregare.
Come evitare le commissioni all’estero?
Ecco alcune strategie semplici ed efficaci:
1. Scegli una carta pensata per i viaggi
Alcuni istituti offrono carte senza commissioni per l’estero. Ecco alcuni esempi:
- Revolut: permette pagamenti in oltre 150 valute al tasso di cambio interbancario, senza commissioni. I prelievi ATM sono gratuiti fino a 200 euro/mese.
- N26 You e Metal: pagamenti e prelievi all’estero gratuiti, ideali per chi viaggia spesso.
2. Usa sempre la valuta locale
Quando paghi all’estero con carta, ti potrebbe essere chiesto: vuoi pagare in euro o nella valuta locale? Scegli la valuta locale per evitare la “Dynamic Currency Conversion” (DCC), che spesso applica un tasso di cambio molto sfavorevole.
3. Verifica le condizioni della tua banca
Ogni banca ha un suo foglio informativo. Prima di partire, controlla:
- Le commissioni sui pagamenti esteri;
- Le spese per prelievi in valuta diversa dall’euro;
- Eventuali limiti giornalieri o mensili.
🎯 In sintesi
Pagare con la carta all’estero può essere conveniente, ma solo se conosci le regole del gioco. Se viaggi spesso, valuta l’apertura di un conto digitale senza commissioni. Se invece parti occasionalmente, bastano poche accortezze per evitare brutte sorprese sul conto a fine vacanza.