Soldi rubati dalla Postepay tramite phishing e clonazione ho diritto a riavere indietro i soldi sottratti?La Postepay è la carta prepagata più utilizzata, ed è per questo che subisce i maggiori attacchi da parte del phishing.
Una truffa informatica messa in atto per cercare di recuperare in modo fraudolento dati finanziari, come i codici di accesso del conto corrente, della carta di credito, o della carta prepagata., con o scopo di rubare denaro.
Cosa fare se ti rubano i soldi su Postepay? Domanda molto interessante visto che la Postepay non è assicurata in caso di furto o clonazione. Comunque c’è una prassi da seguire per recuperare il denaro che ti è stato sottratto. Se hai degli addebiti non autorizzati è indispensabile chiedere il blocco della Postepay, fare denuncia, presentarla alle Poste e fare richiesta di rimborso. Ti avviso subito che la procedura è lunga e i tempi di rimborso non sono immediati.
Cosa fare se non si riesce a ottenere il rimborso? Ho trovato poche informazioni su internet in merito a sentenze da parte di qualche tribunale che ha obbligato le Poste a risarcire il titolare della Postepay dopo il furto. Ma non si deve arrivare al tribunale perchè esiste l’Arbitro Bancario Finanziario l’ultima possibilità per ottenere il risarcimento, prima di andare in Tribunale. Ma questo è un altro discorso, ecco cosa devi fare per ottenere il rimborso.
Devi presentare denuncia a Carabinieri o Polizia. la copia della denuncia devi portarla all’ufficio postale. Disconosci addebiti e chiedi la restituzione del denaro sottratto. All’ufficio postale trovi il modulo da compilare per la richiesta e disconoscere gli addebiti. Oltre al modulo devi presentare la copia della denuncia.
Poste Italiane deve rispondere entro trenta giorni lavorativi. Se il rimborso non arriva in tempi brevi è bene presentare un sollecito a Poste Italiane. Attenzione sollecito e non un’altra richiesta di rimborso. Se le sposte non rispondono oppure la richiesta ha avuto esito negativo prima di fare una denuncia puoi rivolger tiSe passato questo tempo Poste Italiane non ha dato una risposta o non è stata soddisfacente, ci si può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario.
Possono rubare i soldi dalla Postepay?
Potrebbe succedere sia online, che nei negozi, oppure al distributore. Diciamo che spesso dipende da come utilizziamo la Postepay. Se non fai attenzione a come usi la tua Postepay e come custodisci password e pin in caso di clonazione potrebbero rubare i soldi depositati sulla tua Postepay. Per questo è importante fare attenzione dove la usi sia online, ma anche nei negozi, oppure al Postamat.
Come fanno a rubare i soldi dalla Postepay.
Il metodo più utilizzato è il phishing, questa tecnica prevede l’invio di e-mail con allegati che possono contenere dei trojan, virus, malware, che una volta aperti infettano il computer e riescono a recuperare dati. Per essere più credibili questi messaggi riportano il logo del Bancoposta, o della Postepay e sembrano inviati da Poste Italiane.
Dove viene comunicata la vincita di un bonus, per ritirarlo si deve compilare un modulo con i dati.
Oppure con avviso che se entro una certa data non si confermano i dati della Postepay, o non si attiva il servizio Sicurezza Web la carta viene bloccata.
Oppure viene richiesto di confermare i propri dati personali e quelli della Postepay Evolution.
Oggi il phishing utilizza anche i social, quindi fate attenzione ai messaggi che ricevete su Facebook,Whatsapp e simili.
Purtroppo visto l’enorme mole di messaggi inviati qualcuno casca nella rete e nel giro di poco tempo vede sparire i soldi dalla Postepay. Che fine fanno i soldi? Di solito vengono trasferiti sul altre Postepay, anche queste clonate, per essere prelevati presso gli ATM bancari nel giro di poco tempo. Oppure vengono trasferiti su qualche conto gioco online. Sembra che sia la truffa che va per la maggiore in questo periodo. Sono molti le persone che hanno trovato nella lista movimenti ricarica si conto gioco mai aperto.
Se sei stato vittima phishing cosa fare.
La prima cosa da fare è bloccare la Postepay, disattivala subito appena ti accorgi dei trasferimenti di denaro che non hai fatto.
Contattando il numero verde presente sul sito delle Poste, o della stessa Postepay. Il blocco deve essere richiesto il prima possibile. Se la tua Postepay è stata clonata non continuare a usarla, se vedi che il salso diminuisce non continuare a caricarla. Per evitare ulteriori perdite di denaro. Con il blocco la Postpeay non è più utilizzabile-
In caso di phishing la procedura per ottenere la restituzione del denaro addebitato è molto lunga, e potrebbe avere anche esito negativo. Sono diversi i casi dove è stata conosciuta la responsabilità del titolare della carta perchè secondo Poste Italiane ha custodito male i dati.
Ma non per questo si deve evitare di presentare denuncia, bloccare la Postepay e chiedere la restituzione del denaro che non hai speso o prelevato. Infatti esistono casi, anche se non si conosce il numero, dove Poste Italiane ha rimborsato o perchè costretta dell’Arbitrato Finanziario Bancario, o dopo sentenza del Tribunale.
Una volta fatta la richiesta le Poste devono comunicare entro breve tempo una risposta, in caso non sia soddisfacente, o non arrivi nei tempi prestabiliti, non resta che segnalare il caso all’Arbitrato Bancario Finanziario.
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