Molti di noi evitano di chiudere un contratto per uno strumento finanziario, come una carta prepagata, perché ci sembra più complicato di quanto sia in realtà. Spesso è la mancanza di informazioni o semplicemente la pigrizia che ci frena, ma il processo è solitamente abbastanza semplice.
Se per qualche motivo hai deciso di chiudere la tua Postepay, magari perché non la usi più o hai trovato una carta prepagata più economica, sappi che è abbastanza semplice. Io, per esempio, ho richiesto una Postepay Evolution anni fa, pensando fosse perfetta per gestire le mie finanze, soprattutto per i pagamenti online. Con il tempo, però, la mia situazione finanziaria e le mie esigenze sono cambiate, e mi sono reso conto che era arrivato il momento di chiuderla e cercare qualcosa di più adatto.
Puoi chiudere la Postepay in qualsiasi momento, non devi aspettare che scada. Devi solo andare all’ufficio postale e presentare una richiesta di recesso. Prima di farlo, però, controlla che non ci siano transazioni in sospeso o pagamenti automatici programmati. Tieni anche a mente che chiudere la Postepay non cancella automaticamente il tuo account su Poste.it o sull’app Postepay. Un altro consiglio: conserva la ricevuta della richiesta di chiusura, così avrai una prova che tutto è stato fatto correttamente.
- Per chiudere il contratto, devi andare in posta con la tua Postepay,
- un documento di riconoscimento valido e il codice fiscale.
- Chiedi l’estinzione (è il termine usato per la disdetta o il recesso del contratto).
- Non ci sono costi per la versione Standard.
- Dovrai compilare e firmare un modulo.
Se hai ancora soldi sulla carta, ricordati di chiedere il rimborso del credito residuo o di prelevare tutto prima di chiudere. Una volta finita la procedura, la tua Postepay sarà disattivata e non potrai più usarla. Infine, il dipendente delle poste taglierà la carta in più pezzi, quindi assicurati di non avere più bisogno di nulla prima di consegnarla.
La disdetta della Postepay può essere richiesta solo dal titolare e ci sono diversi modi per farlo:
- All’ufficio postale, come già descritto in precedenza.
- Con raccomandata, inserendo la Postepay, il modulo di recesso, una copia del documento di identità e del codice fiscale nella busta e inviandola all’indirizzo indicato nel prospetto informativo. Anche per la versione Junior, oggi Green e per le altre versioni è possibile chiedere la disdetta in qualsiasi momento.
- Se la carta è stata bloccata per motivi di sicurezza o altri motivi, anche la Postepay bloccata può essere estinta. In questo caso, è necessario recarsi all’ufficio postale con la carta bloccata e il modulo di estinzione, che può essere richiesto all’ufficio stesso.
Anche la disdetta della Postepay Evolution può essere fatta in qualsiasi momento, non devi aspettare la scadenza della carta. Solo che per la versione con Iban si deve pagare l’imposta di bollo annuale di circa due euro, se dovuta, e il canone residuo se dovuto. La procedura è identica a a quella descritta per la Postepay Standard.
Voglio darti qualche consiglio prima di chieder ele’stinzione della Postepay Evolution:
- Se li hai, disattiva gli addebiti automatici, perchè non saranno pagati
- Se ricevi lo stipendio comunicare il cambio di iban, perchè poi è complicato recuperare un bonifico arrivato sulla Postepay chiusa
- Scarica l’estratto conto potrebbe servirti in futuro
Si può fare la richiesta di chiusura online della Postepay Evolution?
Online si può estinguere solo la carta Postepay Connect, la Postepay digital senza supporto fisico che si possono richiedere tramite l’app di Postepay. Basta inviare una e-mail con la richiesta di recesso all’indirizzo riportato nel prospetto informativo e scaricare il modulo online. Per tutte le altre versioni che si possono richiedere solo allo sportello postale attualmente non è possibile estinguere online.
Quanto costa chiudere la Postepay Evolution
Recedere il contratto non ha costi, l’operazione è gratuita, come chiedere il rimborso del denaro ancora caricato sulla carta a seguito dell’estinzione. E’ scritto chiaramente anche nel prospetto informativo e su internet nella pagina delle condizioni economiche della Postepay. Ma attenzione all’imposta di bollo se è dovuta,. Ma anche il canone annuale, ma non dovreste pagare nulla perchè si paga in anticipo sull’anno precedente.
Come annullare richiesta Postepay Digital
Come fare se abbiamo richiesto la Postepay digital e abbiamo avuto un ripensamento e vogliamo annullare la richiesta? Come sicuramente avrai notato non è possibeie annullare la pratica dopo che:
- Hai inviato il documento di identità e codice fiscale ed è stato accettato.
- Compilato i questionari e autorizzato la firma elettronica.
- La pratica risulta in lavorazione .
Anche contattando l’assistenza clienti della Postepay, sembra che attualmente non sia possibile annullare la richiesta.
Una soluzione ci sarebbe, se la carta non risulta ancora attiva basta non eseguire la ricarica di attivazione . Tempo massimo15 giorni lavorativi e la richiesta scade perchè non è stato effettuato il pagamento. Anche se dall’assistenza clienti dicono che bastano 48 ore e poi il sistema annulla la richiesta.
Per essere sicuri che la domanda non sia stata accettata si deve attendere l’e-mail di Annullamento pratica .
Se invece hai pagato la ricarica, o la Postepay Digital è attiva, dovrai seguire la procedura di recesso, che può essere richiesto in qualsiasi momento, anche con posta certificata.
Vediamo come si può recedere la Postepay le informazioni si trovano sul prospetto informativo:
- La comunicazione di recesso, può essere inviata a PostePay :
- raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo POSTE ITALIANE SPA, Centro Servizi Napoli, Piazza Matteotti, 80133 NAPOLI.
- Oppure presentata in forma scritta presso qualunque Ufficio Postale.
- La comunicazione di recesso potrà essere inviata anche tramite email all’indirizzo recesso@postepay.it.
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