Cosa succede se imposto un addebito diretto SEPA e poi cambio conto?

Molti abbonamenti e servizi – bollette, assicurazioni, pay TV, palestre – vengono pagati tramite addebito diretto SEPA (SDD). È comodo perché il fornitore preleva automaticamente l’importo dal conto, senza dover ricordare ogni scadenza.
Ma cosa succede se chiudi il conto o ne apri uno nuovo?


1. Gli addebiti non vanno più a buon fine

Se chiudi il conto senza aggiornare l’IBAN, qualsiasi richiesta di pagamento con addebito diretto verrà respinta automaticamente dalla banca.

  • Il fornitore riceve una notifica di insoluto.
  • Tu rischi di avere ritardi nei pagamenti, con eventuali more o penali.

2. Differenza tra cambio banca e semplice sostituzione di IBAN

  • Cambio banca (chiusura vecchio conto): tutti gli addebiti devono essere trasferiti al nuovo IBAN.
  • Cambio di IBAN all’interno della stessa banca (succede in fusioni o migrazioni): spesso è la banca stessa ad avvisare i creditori e aggiornare i dati in automatico.

3. Tempi di aggiornamento

L’aggiornamento dell’IBAN non è immediato:

  • Alcuni creditori lo registrano in 1-2 giorni.
  • Altri impiegano settimane.
    👉 Durante questo periodo potresti avere un addebito respinto, quindi conviene sempre avvisare il fornitore con anticipo.

4. Cosa fare per non avere problemi

  1. Richiedi il servizio di portabilità bancaria (obbligatorio per legge in Europa): la nuova banca si occupa di spostare bonifici ricorrenti e addebiti diretti.
  2. Avvisa i fornitori principali (luce, gas, telefono, streaming) fornendo il nuovo IBAN.
  3. Monitora i primi addebiti dal nuovo conto, per verificare che tutto sia stato trasferito correttamente.
  4. Non chiudere subito il vecchio conto: lascia attivi entrambi per almeno un mese, così eviti insoluti durante la transizione.

In sintesi

Cambiare conto senza aggiornare gli addebiti diretti SEPA significa trovarsi con bollette e abbonamenti non pagati.
👉 Per evitare blocchi o penali, sfrutta il servizio di portabilità o aggiorna manualmente i fornitori con il nuovo IBAN, controllando attentamente i primi pagamenti.

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