Molti evitano di chiudere un contratto per uno strumento finanziario, come una carta prepagata, perché pensano che sia più complicato di quanto sia davvero. Spesso, a bloccarci non è la difficoltà reale del processo, ma la mancanza di informazioni o, semplicemente, un po’ di pigrizia. In realtà, la procedura per chiudere una carta prepagata è solitamente semplice e veloce.
Quando conviene chiudere una carta prepagata
Le carte prepagate sono strumenti comodi, soprattutto per gli acquisti online o per i giovani che non hanno ancora un conto corrente. Tuttavia, ci sono diversi motivi per cui potresti volerle chiudere:
- Non la usi più e non vuoi pagare eventuali costi di mantenimento.
- Hai smarrito la carta e preferisci disattivarla definitivamente.
- Vuoi passare a una carta con più funzionalità o a una carta con IBAN.
- Hai più carte attive e vuoi semplificare la gestione del denaro.
Indipendentemente dal motivo, chiudere una carta prepagata è il passo giusto se non ti serve più. Tenerla attiva senza usarla, infatti, può esporre a rischi inutili o spese nascoste.
Come chiudere una carta prepagata
Ogni istituto emittente ha le sue modalità, ma in linea generale il procedimento è simile. Ecco i passaggi più comuni:
- Verifica il saldo residuo: se ci sono ancora soldi sulla carta, dovrai svuotarli prima della chiusura. Puoi farlo prelevando da uno sportello ATM, effettuando un bonifico (se la carta ha IBAN) o spendendo il saldo residuo.
- Contatta il servizio clienti: puoi farlo tramite telefono, app, sito ufficiale o recandoti in filiale, a seconda della carta. Chiedi esplicitamente la chiusura definitiva del contratto.
- Segui le istruzioni fornite: alcuni istituti chiedono di compilare un modulo o inviare una PEC. In altri casi basta una semplice comunicazione tramite l’app.
- Restituisci o distruggi la carta: per motivi di sicurezza, ti verrà chiesto di tagliarla (chip e banda magnetica) o riconsegnarla.
Tempi e costi per chiudere una carta
La chiusura è gratuita nella maggior parte dei casi e viene completata entro pochi giorni lavorativi. Tuttavia, alcune banche potrebbero applicare una piccola commissione se la chiusura avviene prima di un certo periodo o se ci sono pendenze aperte.
Attenzione a saldo e addebiti ricorrenti
Prima di chiudere la carta, assicurati di:
- Svuotare completamente il saldo.
- Disattivare eventuali addebiti ricorrenti (come abbonamenti Netflix, Spotify, Amazon Prime).
- Verificare che non siano previsti rimborsi o accrediti imminenti.
Chiudere una carta con saldo positivo o con addebiti attivi può causare problemi e ritardi nella procedura.
Conclusione
Chiudere una carta prepagata è un’operazione più semplice di quanto si pensi. Bastano pochi passaggi per farlo in modo sicuro ed evitare costi inutili. Se non usi più la tua carta, o vuoi passare a soluzioni più moderne, non aspettare: chiuderla è una scelta intelligente. E se hai dubbi su come fare, il servizio clienti dell’istituto emittente è sempre il primo punto di riferimento.