Bancomat: cambiano le regole per le commissioni sui prelievi

A partire dal 28 giugno 2025 entra ufficialmente in vigore una novità importante per chi preleva contanti dagli sportelli Bancomat. Si tratta di un cambiamento che potrebbe incidere concretamente sulle abitudini quotidiane di milioni di italiani, soprattutto quelli che usano frequentemente gli ATM di banche diverse dalla propria.

Vediamo insieme cosa cambia, cosa bisogna aspettarsi e come proteggersi da possibili costi aggiuntivi.


🔍 Maggiore trasparenza: saprai prima quanto paghi

La novità più visibile riguarda la trasparenza. Quando effettuerai un prelievo da uno sportello di una banca che non è la tua, ti verrà mostrato in modo chiaro e anticipato l’importo esatto della commissione che stai per pagare. Potrai così decidere se accettare o annullare l’operazione.

💬 Mi è capitato più volte, soprattutto quando ero in vacanza, di prelevare al volo da uno sportello qualsiasi senza sapere quanto mi sarebbe costato. Una volta ho pagato 3,50€ di commissione per 50€ di prelievo! Se avessi saputo prima il costo, avrei evitato.

Fino ad oggi, molte persone scoprivano la commissione solo leggendo l’estratto conto o l’app della banca, spesso con spiacevoli sorprese.


🏦 Chi decide le commissioni? La banca dell’ATM

Con le nuove regole, sarà la banca proprietaria dello sportello Bancomat a stabilire la commissione per chi preleva usando carte di altri istituti.

Questo significa che le tariffe potranno variare anche sensibilmente da uno sportello all’altro.

💬 Un mio amico che fa il rappresentante in Piemonte mi ha raccontato che, passando da un paese all’altro, trova commissioni completamente diverse. In certe zone, dove c’è un solo sportello, la banca “fa il prezzo che vuole”.

In una zona con pochi sportelli potrebbe diventare meno conveniente, mentre in aree con più concorrenza tra banche potrebbero emergere condizioni più vantaggiose.


💶 Più concorrenza… ma anche più costi?

Secondo alcuni esperti, il nuovo sistema potrebbe portare a un aumento medio delle commissioni, soprattutto nelle zone dove è presente un solo sportello. Le banche potrebbero approfittare della posizione dominante per applicare costi più alti.

D’altra parte, l’obbligo di mostrare il costo in anticipo dovrebbe spingere gli utenti a scegliere lo sportello più conveniente, premiando le banche più trasparenti e competitive.


📅 Dal 1° luglio: nuovi listini anche per carte di credito

A partire dal 1° luglio 2025 è previsto anche l’aggiornamento dei listini delle commissioni per i prelievi effettuati con carte di credito. In alcuni casi si parla di costi fino al 3,90% sull’importo prelevato, con limiti temporali come massimo 500 euro ogni 8 giorni.

Un motivo in più per informarsi bene prima di usare la carta di credito come alternativa alla carta Bancomat.


Cosa cambia per te? I nostri consigli

Se vuoi evitare brutte sorprese:

  • ✅ Controlla sempre la commissione prima di prelevare: sarà indicata chiaramente sullo schermo.
  • 🏦 Preleva solo dagli sportelli della tua banca, quando possibile.
  • 💳 Valuta banche che offrono prelievi gratuiti da tutti gli sportelli, spesso incluse nei conti online o nelle carte prepagate evolute.
  • 🔍 Monitora le novità sul sito della tua banca per eventuali cambiamenti ai costi del servizio.

💬 Io, ad esempio, ho scelto una carta prepagata online che mi consente due prelievi gratuiti al mese da qualsiasi sportello. È una soluzione pratica, soprattutto quando mi sposto spesso.


Conclusione

Il cambiamento in arrivo dal 28 giugno 2025 rappresenta un passo avanti in termini di trasparenza, ma richiede maggiore attenzione da parte degli utenti. Sapere prima quanto costa un prelievo è un diritto, ma anche una responsabilità: impariamo a scegliere con consapevolezza dove e come prelevare.

💬 In fondo, è il nostro denaro: è giusto sapere quanto ci costa usarlo.

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