Perdere o subire il furto dello smartphone è una situazione stressante, non solo per i dati personali ma anche per i pagamenti digitali e i contatti. Una delle misure più efficaci per proteggersi è bloccare il dispositivo tramite codice IMEI. Vediamo passo passo come fare e perché è importante.
1. Cos’è il codice IMEI
Il codice IMEI (International Mobile Equipment Identity) è un numero univoco che identifica ogni telefono cellulare. È composto da 15 cifre e serve agli operatori per distinguere i dispositivi sulla rete.
Perché è utile: bloccare il telefono tramite IMEI lo rende inutilizzabile anche se qualcuno inserisce una nuova SIM.
💡 Suggerimento pratico: Conserva il codice IMEI nella scatola originale del telefono o scrivilo su un documento sicuro. Puoi trovarlo anche digitando *#06#
sul dispositivo prima che venga perso.
2. Bloccare subito la SIM
Prima di bloccare il telefono, è fondamentale bloccare la SIM. In questo modo nessuno potrà ricevere chiamate o SMS (inclusi codici OTP per pagamenti o home banking).
Come fare:
- Chiama il servizio clienti del tuo operatore (TIM, Vodafone, WindTre, Iliad, PosteMobile ecc.).
- Blocca la SIM anche tramite app o area clienti online se disponibile.
3. Richiedere il blocco IMEI
Dopo aver bloccato la SIM, contatta il tuo operatore e richiedi il blocco del telefono tramite IMEI.
Passaggi pratici:
- Fornisci codice IMEI e documento d’identità.
- L’operatore inserirà il dispositivo in blacklist, impedendone l’uso su qualsiasi rete mobile nazionale.
- In alcuni casi è possibile segnalare il telefono anche alla Polizia Postale per eventuali indagini.
💡 Nota: Il blocco IMEI non cancella i dati presenti sul telefono, quindi se ritrovi il dispositivo puoi ancora recuperare foto e contatti.
4. Proteggere i dati personali e i pagamenti
Mentre il telefono è bloccato, è importante salvaguardare le informazioni sensibili:
- Cambia password di account e app di pagamento (Satispay, Postepay, PayPal, wallet digitali).
- Disattiva OTP collegate al numero smarrito.
- Attiva eventuali funzioni di localizzazione e “trova dispositivo” per provare a recuperarlo.
5. Prevenzione futura
Per ridurre il rischio di frodi e smarrimenti futuri:
- Salva contatti e dati in cloud (Google, iCloud, OneDrive).
- Usa PIN, impronta digitale o riconoscimento facciale per bloccare il telefono.
- Tieni sempre un metodo di pagamento alternativo, come una carta fisica contactless.
Conclusione
Bloccare lo smartphone tramite IMEI è un passo fondamentale per prevenire frodi e proteggere dati e numeri di telefono. Abbinato al blocco della SIM e alla gestione sicura delle app di pagamento, permette di ridurre al minimo i rischi anche in caso di furto o smarrimento.
💡 Extra: Ricorda che il numero di telefono rimane tuo: il vero rischio sono le app e i dati collegati, non il numero in sé.