che devi conoscere

Molti pensano che prelevare contanti sia gratuito, ma spesso non è così. Le banche e gli istituti di pagamento applicano commissioni che possono incidere sul tuo saldo più di quanto immagini. Forse te ne accorgi, ma non sai esattamente quanto ti costa, perché raramente si leggono le condizioni economiche della carta rilasciata dalla banca. E così, senza saperlo, potresti pagare più del previsto ogni volta che prelevi. Vediamo quali sono i principali costi da considerare quando usi il bancomat o la carta per ritirare denaro.

1. Commissioni sui prelievi: attenzione ai costi nascosti

Se prelevi contanti da uno sportello automatico che appartiene alla tua banca, nella maggior parte dei casi il servizio è gratuito. Ma cosa succede se usi un ATM di un’altra banca? Qui possono entrare in gioco le commissioni, che variano in base alla banca e al tipo di carta.

💰 Costo medio: dai 2 ai 5 euro a prelievo se usi un bancomat di un’altra banca.
💳 Carte prepagate: spesso hanno costi di prelievo più alti rispetto ai conti correnti tradizionali dovresti pagare 1-2 euro .
🔎 Eccezioni: alcune banche offrono prelievi gratuiti presso determinate reti di ATM, quindi è sempre meglio controllare le condizioni del proprio conto.

2. Prelievi all’estero: tra tassi di cambio e commissioni extra

Se viaggi fuori dall’Italia, prelevare denaro può essere ancora più costoso. Oltre alla commissione fissa, devi considerare anche il tasso di cambio applicato dalla banca o dal circuito della carta.

🌍 Tassi di cambio sfavorevoli: gli istituti di credito spesso applicano un cambio meno conveniente rispetto a quello ufficiale.
💸 Commissione extra: può variare dall’1% al 3% dell’importo prelevato.
🏦 Alcune alternative: alcune carte offrono prelievi gratuiti all’estero, ma bisogna verificare quali sono le condizioni.

3. Limiti e costi aggiuntivi: occhio alle soglie imposte dalla banca

Oltre alle commissioni, ci sono anche dei limiti giornalieri o mensili sui prelievi. Se superi queste soglie, potresti dover pagare un costo aggiuntivo.

📉 Soglie giornaliere: in genere tra 250€ e 1.000€ per i conti standard.
💰 Costi extra: alcune carte impongono una commissione aggiuntiva se prelevi somme elevate in un’unica operazione.

Conclusione: meglio il contante o i pagamenti digitali?

Con i costi sempre più alti dei prelievi, sempre più persone stanno passando ai pagamenti digitali per evitare commissioni inutili.

E tu cosa preferisci? Prelevi spesso o paghi direttamente con carta o smartphone?

Scrivilo nei commenti! 💵 Se usi contante, scrivi “Contante”, se preferisci il digitale, scrivi “Digitale”!