Perché Amazon non richiede il CVV della carta di pagamento a ogni acquisto?

La pratica comune in molti e-commerce è richiedere il CVV della carta di pagamento per verificare che l’acquirente disponga effettivamente della carta. Tuttavia, Amazon, pur essendo un gigante dell’e-commerce, non richiede il CVV ad ogni transazione. Vediamo perché, analizzando i fattori in gioco.

Quando un utente registra una carta su Amazon, la piattaforma effettua una verifica iniziale per accertarsi della validità della carta. Oltre al numero, validità e nome sulla carta, ti viene richiesto di inserire il codice CVV(Card Verification Value), per confermare che la carta sia effettivamente in tuo possesso. Una volta verificata e salvata, Amazon non ti chiederà il CVV per ogni transazione successiva.

Nella maggior parte delle carte di credito, il CVC (o CVV) è costituito da 3 cifre e si trova sul retro della carta, vicino alla striscia della firma. Per le carte American Express, invece, il codice di sicurezza è composto da 4 cifre e si trova sul fronte della carta, solitamente in alto a destra. In entrambi i casi, questo codice serve come ulteriore misura di sicurezza per confermare che chi effettua una transazione in modalità “card not present” sia effettivamente in possesso della carta fisica.

Dopo la prima registrazione, Amazon utilizza tecnologie come la tokenizzazione per gestire i dati della carta in modo sicuro. Questo sistema sostituisce il numero reale della carta con un token, che viene usato per le transazioni, riducendo il rischio di frodi.

Questo sistema consente ai clienti di completare gli acquisti in modo rapido, riducendo il numero di passaggi necessari e migliorando l’esperienza utente. Tuttavia, la sicurezza non viene compromessa: i dati della carta sono conservati in modo crittografato nei sistemi di Amazon, proteggendo le tue informazioni finanziarie da eventuali accessi non autorizzati.

Se la tua preoccupazione riguarda la sicurezza del pagamento e il fatto che non ti venga chiesto il CVV ad ogni acquisto, sappi che si tratta di una prassi diffusa per rendere più semplice e veloce l’esperienza d’acquisto, senza compromettere la sicurezza dei tuoi dati.Inoltre, le norme delle reti di pagamento vietano di memorizzare il CVV dopo la transazione. Poiché Amazon non può salvare questo dato, la soluzione è non richiederlo ad ogni transazione, ma basarsi su metodi alternativi di autenticazione.

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