Hai mai visto qualcuno pagare al supermercato solo avvicinando il telefono al lettore della cassa?
Ecco, quella si chiama tecnologia NFC (si legge “enne-eff-ci”) ed è un modo veloce e sicuro per pagare senza contanti o carte.
Il NFC (Near Field Communication) è quella tecnologia che ti permette di pagare avvicinando lo smartphone al POS. Comoda, veloce e ormai diffusissima, ma… funziona sempre allo stesso modo su tutti i telefoni?
Spoiler: no. iPhone e Android hanno approcci diversi, e ci sono limitazioni da conoscere, soprattutto se vuoi usarlo per più di un semplice pagamento.
📱 Cos’è l’NFC e a cosa serve?
Con l’NFC puoi:
- Pagare contactless (Apple Pay, Google Wallet, Samsung Wallet, ecc.)
- Scannerizzare tag NFC (biglietti, badge, etichette intelligenti)
- Scambiare dati tra dispositivi (in teoria…)
Ma tutto dipende da cosa ti lascia fare il sistema operativo del tuo telefono.
🍏 iPhone e NFC: Apple decide (quasi) tutto
Apple ha introdotto l’NFC nel 2014 con l’iPhone 6, ma per anni lo ha limitato solo ad Apple Pay. Solo di recente ha aperto (in parte) le porte agli sviluppatori.
✅ Cosa puoi fare con NFC su iPhone:
- Pagare con Apple Pay nei negozi
- Leggere tag NFC con app apposite (dal modello iPhone XS in poi anche senza aprire app)
- Usare NFC per automazioni (con l’app Comandi)
❌ Limitazioni principali:
- Non puoi scrivere su tag NFC (solo leggere)
- Non puoi condividere file via NFC (tipo Android Beam, che però è stato dismesso)
- L’NFC è più chiuso: meno usi creativi, più controlli di Apple
🧠 Curiosità: in Europa, Apple è sotto pressione per aprire Apple Pay a wallet concorrenti. Vedremo novità?
🤖 Android e NFC: più flessibilità
Sui telefoni Android, l’NFC è presente da molto prima (Galaxy Nexus, 2011) e ha sempre offerto più libertà.
✅ Cosa puoi fare:
- Pagare con Google Wallet (ex Google Pay) o altri wallet
- Leggere e scrivere su tag NFC
- Avviare automazioni, app o collegamenti con un tag
- Condividere dati (con soluzioni alternative ad Android Beam)
❌ Limitazioni:
- Non tutti i telefoni Android supportano il pagamento NFC (dipende da hardware e licenze)
- Ogni produttore può personalizzare l’uso dell’NFC (Samsung, Xiaomi, ecc.)
- Alcune funzioni avanzate richiedono app specifiche o permessi
📌 Nota: se hai un Android economico o molto vecchio, potresti avere l’NFC disattivato o assente.
📊 Tabella rapida: iPhone vs Android
Funzione | iPhone | Android |
---|---|---|
Pagamenti NFC | ✅ Apple Pay | ✅ Google/Samsung Pay |
Lettura tag NFC | ✅ (dal modello XS) | ✅ (su quasi tutti) |
Scrittura tag NFC | ❌ | ✅ |
Automazioni NFC | ✅ (limitate) | ✅ (più avanzate) |
Condivisione file via NFC | ❌ | ✅ (con alternative) |
🧭 Qual è meglio per i pagamenti?
- Per l’utente medio, entrambi i sistemi sono affidabili.
- Apple Pay è più integrato, ma funziona solo con carte abilitate.
- Android ti dà più opzioni di app, comprese quelle bancarie alternative (es. Nexi Pay, Satispay, Curve, ecc.).
🔐 E per la sicurezza?
- Apple usa il Secure Element interno al chip e non salva i dati delle carte.
- Android fa lo stesso, ma alcuni modelli usano metodi diversi a seconda del produttore.
➡️ In entrambi i casi, il pagamento NFC è più sicuro di una carta fisica: serve l’autenticazione biometrica (impronta o Face ID).
🎯 Conclusione
Se vuoi solo pagare con lo smartphone, sia iPhone che Android vanno bene.
Ma se vuoi sfruttare davvero l’NFC per automatizzare, programmare o giocare con la tecnologia, Android ti lascia più libertà.