Visa ha annunciato una novità che potrebbe rivoluzionare il modo in cui facciamo acquisti online: si chiama Intelligent Commerce, ed è un sistema che utilizza l’intelligenza artificiale per comprare al posto nostro.
Ti sembra fantascienza? In realtà è già realtà.
Come funziona l’agente virtuale
L’idea è semplice, ma potente: tu imposti un agente digitale – cioè una sorta di assistente virtuale – che sa cosa vuoi comprare, quanto vuoi spendere e dove preferisci acquistare. Lui fa tutto per te: cerca, seleziona, confronta e compra.
A svilupparlo è Visa, in collaborazione con giganti come OpenAI, Microsoft, IBM, Stripe e Samsung. L’obiettivo? Rendere l’intelligenza artificiale un alleato concreto per gestire i nostri pagamenti digitali.
Cosa sono le AI-ready cards
Per far sì che questi agenti virtuali possano pagare in sicurezza, Visa ha creato delle carte di pagamento compatibili con l’AI, chiamate AI-ready cards. In pratica, si tratta di credenziali digitali tokenizzate, cioè numeri di carta virtuali che non espongono i tuoi veri dati.
Solo tu puoi autorizzare l’uso di queste credenziali. Puoi anche impostare:
- Limiti di spesa
- Tipologie di acquisti consentiti
- Preferenze personali (es. marca, colore, taglia)
Insomma, il controllo rimane tuo.
I vantaggi: meno stress, più personalizzazione
Questo sistema potrebbe farti risparmiare tempo, evitare acquisti impulsivi e – soprattutto – ricevere solo ciò che davvero ti serve. L’AI è in grado di imparare dalle tue abitudini e aiutarti a spendere in modo più intelligente.
Non è un caso che Visa definisca tutto questo “una nuova era del commercio digitale”.
Ma è sicuro?
Visa utilizza già l’intelligenza artificiale da anni per prevenire le frodi. Con l’Intelligent Commerce, le misure di sicurezza aumentano ancora di più: ogni transazione deve essere autorizzata dall’utente, e nessun dato sensibile viene condiviso direttamente.
Tuttavia, alcuni esperti hanno sollevato dubbi sulla privacy: se l’AI sa tutto su di noi, come verranno usate queste informazioni? Chi controlla i dati?
Sono domande legittime, su cui anche le autorità dovranno vigilare.
Fidarsi o no? Le nostre previsioni sull’Intelligent Commerce di Visa
Probabilità di lancio: Alta (80%)
Visa ha le risorse, i partner giusti (come OpenAI, Microsoft e IBM) e l’esperienza per portare sul mercato questo sistema. I primi test sono già in corso e l’obiettivo è arrivare su larga scala entro il 2026.
Possibili ostacoli:
- Normative su privacy e sicurezza dei dati
- Diffidenza degli utenti verso l’uso dell’intelligenza artificiale
- Rischio di frodi o errori nei pagamenti automatizzati
Il futuro sarà… intelligente?
Il commercio digitale sta cambiando, e le AI potrebbero renderlo più veloce, personalizzato e meno stressante. Ma siamo davvero pronti a lasciare che una macchina faccia acquisti al posto nostro?
Quando arriverà tutto questo?
I primi test sono già in corso. L’obiettivo di Visa è portare l’Intelligent Commerce su larga scala entro il 2026. Manca poco, e potrebbe cambiare tutto.
Ti fideresti?
Immagina di dire alla tua carta:
“Cercami una giacca nera taglia M, budget massimo 80 euro”
… e trovare il pacco a casa due giorni dopo, senza fare nulla.
Bello, no?
Ma… ti fideresti davvero a lasciare che un’intelligenza artificiale faccia acquisti per te?
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