Ti è mai capitato di trovare un pagamento sulla tua carta per un servizio che non usi più? È una situazione piuttosto comune. Molti si iscrivono a servizi con periodi di prova gratuita o abbonamenti a basso costo, ma poi, distratti dalla routine, dimenticano di cancellarli. Il risultato? Pagamenti ricorrenti per servizi che ormai non vengono più utilizzati.
Gli addebiti automatici su carta di credito sono transazioni ricorrenti autorizzate per servizi in abbonamento o pagamenti periodici, come Netflix, Amazon Prime, palestre, software o bollette. Tuttavia, se hai disattivato un servizio ma continui a vedere addebiti, le cause possono essere diverse: difficoltà nel processo di cancellazione, errori di fatturazione o, in alcuni casi, pratiche poco trasparenti da parte del fornitore.
Perché continuano gli addebiti anche dopo la disattivazione?
- Abbonamento ancora attivo: Potresti aver richiesto la cancellazione troppo tardi, dopo la data di rinnovo, oppure l’annullamento non è stato registrato correttamente.
- Pagamento tramite un intermediario: Se hai usato PayPal, Apple Pay o Google Pay, l’addebito potrebbe arrivare da lì.
- Termini del contratto: Alcuni servizi richiedono la disdetta con un certo preavviso o prevedono il pagamento fino alla fine del periodo di fatturazione.
- Addebito da parte di una società collegata: A volte aziende collegate (es. una piattaforma di streaming con più servizi) continuano a prelevare se non hai disdetto tutti gli abbonamenti.
- Carta sostituita ma addebiti ancora attivi: Alcune aziende utilizzano sistemi di aggiornamento automatico della carta, quindi anche se hai cambiato numero, possono continuare a prelevare.
Come bloccare gli addebiti automatici: 4 soluzioni efficaci
Spesso, l’opzione per disdire l’abbonamento è difficile da trovare nel sito web o nell’app, e non viene comunicata chiaramente. Ecco alcuni suggerimenti.
✅ Revoca del pagamento dal servizio – Accedi all’account del servizio e verifica che l’abbonamento sia effettivamente disattivato.
✅ Blocco degli addebiti presso la banca – Contatta la banca e richiedi il blocco del mandato di pagamento ricorrente. Dovrebbe esserci un servizio da app, o internet banking, che consente di visualizzare gli addebiti diretti, con la possiiblità di cancellarli.
✅ Chargeback (contestazione del pagamento) – Se l’addebito è illegittimo, puoi chiedere un rimborso tramite la tua banca.
✅ Sostituzione della carta di credito – In casi estremi, richiedere una nuova carta con un nuovo numero può bloccare gli addebiti.
Se il problema persiste, la soluzione migliore è contattare direttamente la banca per verificare quali strumenti hai a disposizione per bloccare definitivamente i pagamenti.
Ecco perché tanti vogliono bloccare i pagamenti automatici!
💳 Addebiti non autorizzati – Servizi mai richiesti o attivati senza consenso.
🔄 Difficoltà a disdire – Alcune aziende rendono la cancellazione un incubo.
🎁 Prove gratuite ingannevoli – Dimentichi di annullare e ti ritrovi a pagare.
📈 Aumenti di prezzo improvvisi – Il costo sale senza preavviso.
💰 Problemi economici – Non puoi più permettertelo, ma continuano a prelevare.
❌ Errori di fatturazione – Ti scalano più soldi del dovuto.
💬 Ti è mai capitato di dover bloccare un addebito automatico? Racconta la tua esperienza nei commenti!