📌 Indennità Premio di Servizio: si può ricevere su una carta prepagata?

L’indennità premio di servizio (detta anche indennità di fine servizio o IPS), è una somma erogata a fine carriera ai dipendenti pubblici in quiescenza, in particolare quelli assunti prima del 1° gennaio 2001 e inquadrati nel regime ex INPDAP (ora INPS Gestione Pubblica).

Molti ex dipendenti pubblici, al momento del pensionamento, si trovano a dover indicare un conto su cui ricevere l’indennità premio di servizio (IPS). Ma cosa succede se si possiede solo una carta prepagata? È sufficiente? Serve un conto corrente vero e proprio?

La risposta è: sì, puoi riceverla anche su una carta prepagata, ma solo a determinate condizioni.

✅ Serve un IBAN: ecco quali carte sono compatibili

L’INPS, che gestisce il pagamento dell’indennità, accredita le somme solo su strumenti dotati di IBAN, intestati al beneficiario. Ecco un confronto tra carte idonee e non idonee:

Tipo di cartaHa IBAN?Ammessa per ricevere l’IPS?Note importanti
Postepay Evolution✅ Sì✅ SìCarta prepagata BancoPosta con IBAN italiano
Hype (Banca Sella)✅ Sì✅ SìControlla massimale annuale di ricarica
N26, Revolut, Monese, ecc.✅ Sì✅ SìAttenzione all’IBAN estero (non sempre accettato)
Postepay Standard❌ No❌ NoSenza IBAN, non compatibile
Carte prepagate senza IBAN❌ No❌ NoEscluse dai pagamenti INPS
Carta intestata a terzi✅/❌❌ NoDeve essere intestata al beneficiario dell’IPS

📤 Come comunicare l’IBAN all’INPS

Se hai una carta con IBAN, puoi comunicare le coordinate bancarie all’INPS in diversi modi:

  1. Online: tramite il servizio INPS – Gestione modalità di pagamento.
  2. Modello AP03: da compilare e inviare via PEC o tramite un patronato.
  3. Call center INPS: al numero verde 803 164 (da rete fissa).

⚠️ Attenzione a massimali e limiti delle carte

Molte carte prepagate hanno limiti di importo che potrebbero impedire l’accredito della somma:

  • Postepay Evolution: max 100.000 € di saldo
  • Hype Start: max 2.500 € di ricarica/anno
  • Hype Next/Premium: limiti più alti
  • Revolut: dipende dal piano scelto

📌 Se la tua indennità supera i limiti della carta, il pagamento potrebbe essere rifiutato e rinviato all’INPS.


⏳ Quanto tempo ci vuole per ricevere l’indennità?

I tempi di pagamento variano molto e dipendono dalla data di cessazione del servizio e dalla disponibilità dei fondi:

  • In media: da 12 a 24 mesi dall’uscita dal lavoro
  • Pagamento in una o più rate se l’importo supera certi limiti

🧠 Suggerimento da Moneta di Plastica

Prima di comunicare l’IBAN all’INPS, verifica attentamente:

  • Intestazione della carta
  • Eventuali limiti annui o di saldo
  • Circuito SEPA (soprattutto per IBAN esteri)

E se vuoi approfondire, leggi anche:
👉 Carta prepagata e accredito pensione: cosa c’è da sapere
👉 Postepay Evolution: quanto si può accreditare al massimo
👉Meglio conto corrente o carta prepagata con Iban

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