Quando prenoti una camera d’albergo con una carta prepagata, potresti imbatterti in una delle situazioni più comuni (e frustranti): la pre-autorizzazione non va a buon fine. Ma cosa significa esattamente “pre-autorizzare” un importo? E perché le carte prepagate spesso non sono accettate?
In questo articolo ti spieghiamo tutto: come funziona il blocco dei fondi in hotel, perché può fallire e cosa fare per evitare problemi.
💳 Cos’è una pre-autorizzazione?
La pre-autorizzazione è una richiesta temporanea fatta dall’hotel alla banca (o all’istituto emittente della carta) per bloccare una somma di denaro a titolo di garanzia.
Non si tratta di un pagamento, ma di una riserva: l’importo viene “congelato” sul conto del cliente per coprire spese extra o danni durante il soggiorno.
⏱ La durata della pre-autorizzazione varia: può durare da 2 a 15 giorni, ma in certi casi anche di più, soprattutto con carte prepagate.
⏱ Quanto dura?
Dipende dal circuito della carta e dal tipo di carta:
Circuito | Durata massima del blocco |
---|---|
Visa | Fino a 30 giorni |
Mastercard | Fino a 30 giorni |
Visa Electron | Circa 5 giorni |
Amex/Diners | Fino a 30 giorni |
⚠️ Le carte prepagate spesso rientrano nella categoria “Visa Electron” o simili, e quindi i blocchi decadono prima che l’hotel possa effettivamente sbloccare i fondi.
🧾 Esempio pratico
Prenoti un hotel per 3 notti a 90 € a notte. L’hotel potrebbe pre-autorizzare:
- 270 € per l’intero soggiorno, oppure
- 350 €, includendo un extra per minibar o eventuali danni.
Alla fine del soggiorno:
- Se paghi in contanti o con un’altra carta, la pre-autorizzazione sarà rilasciata, ma i fondi potrebbero restare bloccati ancora per giorni.
- Se paghi con la stessa carta, l’importo pre-autorizzato sarà convertito in addebito effettivo.
❌ Perché falliscono con le carte prepagate?
Molti hotel non accettano carte prepagate per la pre-autorizzazione perché:
- Non sono collegate a un conto corrente, ma solo al saldo disponibile.
- Non tutti i circuiti elaborano correttamente le pre-autorizzazioni (soprattutto Mastercard prepagata o Visa Electron).
- Alcuni gestionali alberghieri riconoscono il tipo di carta e bloccano automaticamente quelle prepagate.
Con Postepay (soprattutto la versione Standard), è frequente che l’hotel rifiuti la carta oppure che il blocco non venga mai rilasciato correttamente.
✅ Quali carte funzionano meglio?
Tipo di carta | Pre-autorizzazione | Note |
---|---|---|
💳 Carta di credito tradizionale | ✅ Sempre accettata | Richiesta in quasi tutti gli hotel |
💳 Carta di debito (Bancomat/Visa Debit) | ⚠️ Dipende dalla banca | Meglio se con saldo sufficiente |
💳 Carta prepagata Postepay Evolution | ⚠️ A volte accettata | Più affidabile della Standard |
🟣 Revolut / N26 / Hype | ⚠️ Dipende dal circuito | Meglio se emettono carte “debit” Visa o Mastercard vere |
🔐 Come evitare problemi?
Ecco alcuni consigli pratici per non restare bloccato alla reception:
- Contatta l’hotel in anticipo
Chiedi esplicitamente se accettano prepagate o se è necessaria una carta di credito. - Usa carte “di debito” con IBAN
Come Postepay Evolution o N26: spesso sono riconosciute come più affidabili. - Fornisci una cauzione in contanti
Alcuni hotel accettano un deposito fisico invece della carta. - Non spendere tutto il saldo
Se usi una prepagata, lascia sempre un margine di 100–200 € per eventuali blocchi. - Chiedi conferma scritta del rilascio fondi
Alla partenza, fatti rilasciare un documento che attesti l’annullamento della pre-autorizzazione.
🧭 Conclusione
Le pre-autorizzazioni sono una pratica comune nel mondo alberghiero, ma non tutte le carte sono uguali. Se viaggi spesso o vuoi evitare grattacapi, considera una carta di credito reale oppure una debito evoluta come la Postepay Evolution.
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🔗 Hotel e carte prepagate: quali accettano Postepay e quali no