🇫🇷 Pensionato italiano in Francia: come ricevere la pensione e prelevare con BancoPosta

Se sei un pensionato italiano e hai deciso di trasferirti in Francia, magari per vivere più serenamente la pensione, potresti avere alcuni dubbi pratici:
“Come riceverò la pensione?”“Posso usare la mia carta BancoPosta come in Italia?”
Ecco tutte le risposte in una guida semplice e chiara.

📥 1. Ricevere la pensione in Francia: cosa fare

Puoi continuare a ricevere la tua pensione INPS direttamente sul conto BancoPosta italiano anche se vivi in Francia.
Non è obbligatorio aprire un conto francese, ma dovrai:

  • 📌 Comunicare all’INPS il tuo trasferimento all’estero;
  • 📝 Iscriverti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero);
  • ✅ Compilare e inviare periodicamente il modulo di “esistenza in vita”, richiesto da Citibank (la banca che gestisce i pagamenti all’estero per conto dell’INPS). Non tutti i pensionati all’estero devono inviare il modulo ogni anno, ma solo in base a scadenze e richieste specifiche (l’INPS o Citibank invia una comunicazione).
  • Dai all’INPS il nuovo indirizzo francese e, se apri un conto locale, il nuovo IBAN francese (formato FR…).
    🔎 Perché è importante?
    Senza questi passaggi, l’INPS potrebbe sospendere l’erogazione finché non riceve la conferma di residenza e di esistenza in vita.

👉 In alternativa, puoi chiedere all’INPS di versare la pensione su un conto francese, ma non è necessario se preferisci usare il tuo BancoPosta.


🏧 2. Prelevare in Francia con la carta BancoPosta

Se possiedi una carta Postamat o una carta BancoPosta con circuito Mastercard, puoi usarla anche in Francia per prelevare contanti.

Ecco cosa sapere:

  • ✅ Il limite di prelievo giornaliero è di 600 euro, come in Italia;
  • 🌍 Puoi usare qualsiasi bancomat con logo Mastercard o Maestro/Postamat;
  • 💸 Potrebbero esserci commissioni aggiuntive applicate dalla banca francese;
  • 💱 Se usi il circuito Mastercard, il prelievo avviene in euro, ma può essere soggetto a tasso di cambio (e relative commissioni);
  • 🔐 Attiva l’uso della carta all’estero prima di partire, tramite:
    • App BancoPosta
    • Sportello postale
    • Servizio clienti (800.003.322)

ℹ️ Consiglio utile

Prima di partire per la Francia:

  • Verifica che la tua carta sia attiva e abilitata ai prelievi internazionali;
  • Tieni con te il numero verde di Poste Italiane per segnalazioni dall’estero:
    +39 02 82 44 33 33 (dall’estero, a pagamento)

🇫🇷✨Tenere il conto BancoPosta oppure aprirne uno francese

OpzioneVantaggiSvantaggi
Lasciare la pensione sul conto BancoPosta✅ Niente burocrazia aggiuntiva con l’INPS
✅ Mantieni il rapporto con Poste Italiane
⚠️ Conversione € → € non esiste, ma i prelievi da ATM esteri possono avere commissioni
⚠️ Devi gestire limiti e blocchi “uso estero”
Chiedere il versamento su conto francese✅ Prelievi e pagamenti in Francia senza commissioni estere
✅ Bollette e spese locali addebitate direttamente
⚠️ Devi comunicare il nuovo IBAN all’INPS (modello AP03)
⚠️ Tempi bancari di 1-2 mesi per il primo accredito

💡 Consiglio pratico
Molti pensionati mantengono entrambi: il conto BancoPosta come appoggio italiano e un conto francese (anche online, es. Boursorama, Hello bank!) per la vita quotidiana.

Domande frequenti

DomandaRisposta breve
Posso far accreditare metà pensione in Italia e metà in Francia?No: l’INPS paga su un solo IBAN. Puoi però trasferire con bonifico.
La carta Postepay Evolution è meglio del BancoPosta per prelevare in Francia?Stesse commissioni (2 € in Area SEPA), ma con Postepay paghi contactless ovunque senza prelievo.
Se mi scade la carta BancoPosta mentre sono in Francia?Puoi fartela spedire a un indirizzo estero o ritirarla in una filiale al prossimo rientro: chiama Poste e concorda la soluzione.

📌 In sintesi

Cosa fareServe?
Comunicare all’INPS il trasferimento
Iscriversi all’AIRE
Consegnare un modulo “esistenza in vita”
Aprire un conto in Francia❌ (non obbligatorio)
Attivare la carta BancoPosta per l’estero
Prelevare fino a 600€/giorno in Francia

💬 Hai dubbi o vuoi raccontare la tua esperienza di pensionato all’estero? Scrivimi nei commenti o via email, posso approfondire questo argomento con altre guide dedicate!

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