Hai un libretto postale cointestato ma vuoi che resti intestato solo a te? Purtroppo non è possibile modificare direttamente l’intestazione di un libretto già aperto. Ma ci sono soluzioni alternative per raggiungere lo stesso risultato.
Libretto cointestato: come funziona
Un libretto postale può essere intestato a più persone, con due modalità di gestione:
- Firma disgiunta: ciascun intestatario può operare in autonomia, senza bisogno del consenso degli altri.
- Firma congiunta: tutte le operazioni devono essere autorizzate da tutti gli intestatari, insieme.
Nel momento in cui si desidera che il libretto sia intestato a una sola persona, non è possibile semplicemente “togliere” gli altri. Poste Italiane non consente modifiche all’intestazione di un libretto già attivo. Ma c’è un’alternativa: chiudere il vecchio libretto e aprirne uno nuovo a nome di un solo intestatario.
È possibile rimuovere un intestatario?
No. Non è prevista alcuna procedura per modificare l’intestazione di un libretto postale già esistente. La soluzione più semplice è procedere alla chiusura del libretto cointestato e aprirne uno nuovo con un solo nome.
Attenzione però: Poste Italiane richiede normalmente la presenza di tutti gli intestatari per autorizzare la chiusura, anche nel caso di firma disgiunta. Alcuni uffici, in casi particolari e previa informativa, possono accettare la chiusura su richiesta di un solo cointestatario, ma non è garantito.
Come chiudere un libretto postale cointestato
Per chiudere un libretto cointestato, è necessario che tutti gli intestatari si presentino allo sportello postale. In alternativa, è possibile delegare una persona, ma servono documenti specifici e autorizzazioni firmate da entrambi i titolari.
Documenti richiesti:
- Documento di identità valido.
- Codice fiscale.
- Il libretto cartaceo, se disponibile.
- In caso di delega: modulo firmato da tutti i cointestatari e copie dei loro documenti.
Tempi e costi
La chiusura del libretto è gratuita, ma i tempi possono variare da filiale a filiale. Di solito, se non ci sono complicazioni, l’operazione si conclude in giornata. I fondi depositati vengono restituiti sul momento o trasferiti su un nuovo libretto intestato a una sola persona.
In caso di morte di un intestatario
Se uno dei cointestatari è deceduto, la situazione si complica: si apre una procedura di successione, e Poste Italiane richiede una serie di documenti, tra cui:
- Atto notorio o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
- Certificato di morte.
- Documentazione degli eredi legittimi.
Solo dopo la conclusione della successione sarà possibile chiudere il libretto e aprirne uno nuovo.
In breve
- Non si può rimuovere un intestatario da un libretto postale già aperto.
- La soluzione è chiudere il libretto cointestato e aprirne uno nuovo.
- In teoria, serve la presenza di tutti i cointestatari per la chiusura.
- In caso di decesso, bisogna avviare una procedura di successione.
Domande frequenti
Posso fare tutto online?
No. Per chiudere o aprire un libretto postale serve andare fisicamente all’ufficio postale. Non è possibile effettuare l’operazione online.
Serve l’accordo dell’altro intestatario?
Sì. Anche con firma disgiunta, in genere Poste richiede che entrambi siano presenti o diano delega formale.
Cosa succede se uno dei cointestatari non vuole firmare?
In questo caso, non è possibile procedere alla chiusura. Potresti richiedere assistenza legale o tentare una mediazione con l’altro intestatario.
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