Ti è mai capitato di compilare un modulo di pagamento online, inserire le prime 4 cifre della tua carta prepagata, e scoprire che non puoi andare avanti? Tranquillo, non sei l’unico. In questa guida analizziamo le cause più frequenti, i circuiti coinvolti e i possibili rimedi.
🔍 Cosa succede dopo le prime 4 cifre?
Le prime 4 o 6 cifre di una carta (il cosiddetto BIN – Bank Identification Number) servono al sito per riconoscere il circuito e la banca emittente. Alcuni siti, appena le digiti, fanno un controllo automatico:
- Se la carta non è supportata, bloccano il campo.
- Se la carta è accettata, puoi continuare normalmente.
📌 Possibili cause del blocco
1. Carta non accettata dal sito
Alcuni siti, soprattutto nel settore travel, betting o e-commerce estero, non accettano carte prepagate, oppure solo alcune (es. solo Visa, no Mastercard). Se usi una Postepay Evolution, una Revolut, o una carta virtuale, potresti essere bloccato in partenza.
Tuttavia, più spesso permettono l’inserimento completo ma rifiutano la carta in fase di pagamento.
Il blocco anticipato è raro, ma esiste, specie in moduli che usano librerie come Stripe.js, Adyen o checkout embedded.
🐞 2. Errore nel form del sito
Alcuni moduli mal progettati (soprattutto su app mobili o siti non aggiornati) hanno limiti nel campo <input>
del numero carta (es. maxlength="4"
per errore) o bug JavaScript che interrompono l’input dopo un certo punto.
🔐 3. Controllo anti-frode che bloccano carte prepagate
Alcuni siti e gateway di pagamento rifiutano automaticamente BIN associati a carte prepagate o emesse in determinati paesi, per evitare truffe.
Anche alcune carte “virtuali usa e getta” vengono bloccate in tempo reale.
💻 4. Problemi del browser o dispositivo
A volte il problema non è nella carta, ma nel tuo dispositivo: browser obsoleto, estensioni che interferiscono (tipo AdBlock o password manager), o persino tastiere virtuali malfunzionanti.
✅ Cosa fare per risolvere
- Cambia browser o dispositivo. Prova da PC se sei su smartphone, o da un altro browser (es. Chrome al posto di Safari).
- Disattiva estensioni browser che possono interferire con i form.
- Controlla che la carta sia attiva e abilitata agli acquisti online.
- Prova un’altra carta: magari il sito accetta solo un circuito specifico.
- Contatta l’assistenza del sito, se nessuna delle soluzioni funziona.
💡 Come capire se la tua carta è accettata
Un trucco semplice: digita le prime 6 cifre della carta su un sito come Binlist.net. Ti dirà che tipo di carta stai usando, il circuito e la banca. Potresti scoprire che non è compatibile col sito dove stai cercando di pagare.
🔎 Attenzione: non si tratta di un’operazione rischiosa.
Le prime 6 cifre non sono dati personali né sensibili:
servono solo a identificare il circuito (Visa, Mastercard…), l’emittente (es. Poste Italiane) e il tipo di carta (credito, debito, prepagata).
❌ Non inserire mai l’intero numero della carta, né il CVV, né la data di scadenza su siti che non siano ufficiali.
✅ Limitandoti al solo BIN, puoi usare strumenti di questo tipo in tutta sicurezza.
🔄 Alternative se la tua prepagata viene bloccata
Se non riesci a completare il pagamento e non hai un’altra carta fisica, ci sono comunque delle soluzioni alternativeche puoi provare subito:
💼 Sistemi di pagamento alternativi
Molti siti accettano metodi come PayPal, Satispay, Scalapay, Klarna o Apple/Google Pay.
Questi servizi possono funzionare come ponte: puoi collegare la tua prepagata (se supportata) e completare comunque il pagamento, anche se il modulo diretto non accetta la carta.
🆕 Carte virtuali monouso
Se il problema è legato alla carta fisica, valuta l’uso di una carta virtuale monouso.
Alcuni istituti che offrono questa possibilità sono:
- Revolut (carta virtuale usa e getta inclusa)
- N26
- Hype Next e Premium
- Wise
Sono spesso più compatibili con i siti internazionali e offrono una maggiore sicurezza.
🔁 Prepagate ricaricabili vs usa e getta
Le carte prepagate ricaricabili come Postepay Evolution, Revolut, Hype, o YAP tendono a essere meno rifiutaterispetto a quelle “usa e getta”, spesso acquistate in contanti e non nominative.
I siti le riconoscono come più affidabili grazie a IBAN, verifiche KYC e possibilità di riutilizzo.
Conclusione
Se dopo le prime 4 cifre la tua carta prepagata non ti permette di continuare, il problema non è tuo, ma del sito o del tipo di carta. Basta qualche verifica e potrai aggirare l’ostacolo. E se proprio non funziona, considera una carta virtuale compatibile come alternativa.