Quando usi la carta per pagare in un negozio o online, il denaro non si muove immediatamente. Anche se l’acquisto è autorizzato, il trasferimento effettivo dei fondi avviene solo dopo alcuni passaggi tecnici chiamati clearing e settlement.
In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice cosa significano questi termini, perché sono importanti e come influenzano i tempi di addebito e accredito.
🧾 1. Autorizzazione: il primo passo (ma i soldi non partono)
Ogni volta che usi la carta:
- Il POS o il sito invia una richiesta alla tua banca (issuer).
- La banca verifica saldo, limiti e validità della carta.
- Se tutto è ok, l’operazione viene autorizzata.
Ma attenzione: l’autorizzazione non è un pagamento definitivo. È solo una “prenotazione” dell’importo, che risulta “in sospeso” sul tuo conto.
🔄 2. Il clearing: lo scambio dei dati tra banche
Il clearing è il processo attraverso cui i soggetti coinvolti (acquirer e issuer) si scambiano i dati delle transazioni effettuate con carta.
Durante questa fase:
- Le banche raccolgono tutte le operazioni del giorno.
- Si confrontano tra loro per determinare chi deve cosa a chi.
- Si prepara il terreno per il regolamento finale.
Il clearing può richiedere fino a 1-2 giorni lavorativi, a seconda del circuito (Visa, Mastercard, ecc.) e del giorno/orario in cui è stato effettuato il pagamento.
💸 3. Il settlement: quando il denaro si muove davvero
Con il settlement (o “regolamento”), il pagamento si conclude:
- Il denaro passa dal conto del cliente alla banca dell’esercente.
- L’importo non è più “sospeso”, ma effettivamente addebitato.
- Il commerciante riceve i soldi sul proprio conto (spesso il giorno successivo).
Anche il settlement può richiedere 1-2 giorni, ma è più rapido se il circuito è efficiente o se si tratta di pagamenti istantanei.
⏱️ Esempio pratico
Supponiamo che tu faccia un acquisto lunedì mattina:
Fase | Giorno previsto |
---|---|
Autorizzazione | Lunedì (immediata) |
Clearing | Martedì |
Settlement | Mercoledì |
Nel frattempo, vedrai il movimento in sospeso sul tuo conto, ma l’addebito reale arriverà solo al termine del processo.
❓Perché è importante sapere tutto questo?
Capire come funziona il sistema di pagamento ti aiuta a:
- Non preoccuparti se il saldo non si aggiorna subito.
- Sapere quando davvero avviene il pagamento.
- Capire eventuali ritardi negli accrediti ai commercianti.
- Riconoscere meglio falsi addebiti o doppi pagamenti.
📡 Sai che…?
Quando effettui un pagamento con carta, i terminali POS e i sistemi bancari comunicano tra loro usando un linguaggio standard internazionale chiamato ISO 8583.
Questo protocollo:
- definisce il formato dei messaggi (richiesta, risposta, conferma)
- stabilisce le informazioni trasmesse (importo, numero carta, autorizzazione)
- garantisce che le banche e i circuiti si “capiscano” in tempo reale
Ogni pagamento genera un messaggio strutturato, composto da campi numerati (data elements) che contengono tutti i dettagli dell’operazione.
💰 Quanto incassa davvero il negoziante?
Al termine del processo di settlement, l’esercente riceve il pagamento, ma spesso l’importo è inferiore rispetto a quanto pagato dal cliente. Questo perché:
- L’acquirer trattiene una commissione (percentuale o fissa)
- I circuiti internazionali (es. Mastercard, Visa) applicano costi di interscambio
👉 Quindi, se un cliente paga 100 €, il commerciante potrebbe riceverne solo 97-99 € a seconda del contratto.
Questo meccanismo si chiama settlement netto, perché l’importo viene accreditato al netto delle commissioni.
In sintesi
Termine | Cosa significa | Quando avviene |
---|---|---|
Autorizzazione | Il pagamento è approvato ma non ancora addebitato | Immediato |
Clearing | Le banche si scambiano i dati delle transazioni | In giornata o il giorno dopo |
Settlement | Il denaro si muove e l’operazione si chiude | Di solito entro 1-2 giorni |
🔍 Curiosità: alcuni circuiti moderni (come quelli dei pagamenti istantanei) riducono clearing e settlement a pochi secondi, ma nei pagamenti con carta tradizionale servono ancora 1-2 giorni per concludere tutto.