Lavori Collaterali e Freelance: Come Gestire i Pagamenti

Nei paesi anglosassoni sono chiamate side hustle , noi li chiamiamo lavori collaterali, sono lavori o progetti secondari che una persona svolge parallelamente alla propria occupazione principale. Lo si fa per diversi motivi ad esempio per integrare il reddito principale, mantenendo una certa flessibilità. I side hustle sono diventati sempre più popolari grazie a piattaforme online come Etsy, Fiverr o Uber, che offrono alle persone l’opportunità di avviare facilmente un’attività o offrire servizi su richiesta.

Esempi comuni di attività collaterali:

  • Consulenze freelance
  • E-commerce e vendita online
  • Creazione di contenuti digitali
  • Tutoraggio e lezioni private
  • Affitto di proprietà o stanze
  • Servizi di trasporto o consegne
  • Lavori creativi su commissione

In questo articolo non voglio parlare degli aspetti legali e fiscali di queste attività, ma concentrarmi su uno degli aspetti più importanti: come ricevere i pagamenti.

PayPal: Uno dei sistemi più popolari e ampiamente accettati, PayPal consente di ricevere pagamenti in modo immediato e sicuro. È perfetto per chi ha clienti internazionali, poiché supporta diverse valute e metodi di pagamento. PayPal offre anche un account business, ideale per separare i fondi personali da quelli legati all’attività lavorativa. Le commissioni, però, possono essere alte per chi gestisce pagamenti frequenti, quindi conviene valutare bene i costi.

Satispay: Questa piattaforma è una delle più convenienti in Italia per transazioni locali. Con Satispay, i pagamenti vengono ricevuti quasi istantaneamente e i costi per le transazioni sono generalmente più bassi rispetto ad altre piattaforme. È molto utilizzata anche da piccoli negozi e freelance per la semplicità d’uso e la flessibilità, e permette di tenere facilmente sotto controllo ogni incasso.

Stripe: Ideale per chi ha un’attività online e accetta pagamenti tramite sito web, Stripe offre un’integrazione semplice e professionale per e-commerce e siti di servizi. Anche Stripe offre un account business che consente di gestire entrate e report delle transazioni in modo chiaro e organizzato.

Bonifico bancario diretto: Per chi preferisce evitare piattaforme di pagamento, il bonifico bancario è una soluzione sicura e senza costi di commissione per chi riceve, ma può essere meno immediato. Tuttavia, aprire un conto business dedicato per il side hustle può semplificare la gestione delle entrate e facilitare la separazione delle spese personali.

Revolut : Revolut è una soluzione flessibile e molto utilizzata anche da chi lavora come freelance. Offre la possibilità di avere sia un conto personale che uno business, ideale per chi desidera mantenere separati i fondi. Revolut permette di inviare e ricevere pagamenti in varie valute, utile per chi ha clienti internazionali, e offre tariffe vantaggiose.

La scelta del sistema di pagamento ideale dipende dalle specifiche esigenze della vostra attività collaterale. Considerate volume delle transazioni, tipologia di clienti e costi di gestione per ottimizzare la vostra strategia di incasso.

Conto corrente business separato da quello principale

Un’altra soluzione potrebbe essere avere un conto business dedicato ai pagamenti che offre diversi vantaggi che semplificano la, contabilità e dichiarazioni fiscali. Ecco perché:

Professionalità e Credibilità: Un conto business trasmette maggiore professionalità ai clienti e ai fornitori, dando l’idea di un’attività ben organizzata e affidabile. Molte piattaforme di pagamento offrono funzionalità avanzate per i conti business, come strumenti di fatturazione e report dettagliati, utili per chi gestisce un’attività commerciale o di consulenza.

Separazione delle Finanze: Usare un conto business per i pagamenti legati al side hustle evita di mescolare le spese personali con quelle professionali. Questo rende più semplice tenere traccia delle entrate e delle uscite specifiche dell’attività, riducendo la confusione e aiutando a mantenere sotto controllo il flusso di cassa.

Semplificazione della Contabilità: Con un conto business dedicato, è più facile generare report accurati delle entrate e delle spese mensili o annuali. Questo aspetto è fondamentale per chi gestisce pagamenti frequenti o ha più clienti. Inoltre, rende più agevole il calcolo del margine di profitto e delle spese operative, dando una visione chiara della redditività dell’attività.

Facilitazione della Dichiarazione dei Redditi: Utilizzare un conto business separato consente di mantenere uno storico delle transazioni dettagliato e preciso, rendendo più facile la preparazione dei documenti necessari per la dichiarazione dei redditi. In questo modo, si evitano errori o omissioni, che potrebbero comportare sanzioni, e si velocizza il processo di revisione fiscale.

Per approfondimenti sugli aspetti fiscali e legali, consulta sempre un commercialista di fiducia. Per quanto riguarda la scelta del conto, confronta le offerte delle banche, valuta i costi di gestione, verifica i limiti di operazioni e controlla i servizi offerti. Se desideri approfondire qualche argomento, puoi inviarmi un’e-mail a monetadiplastica@gmail.com. In alternativa, puoi lasciare un commento qui in basso; mi trovi anche su altri social.

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