Quando si effettua un bonifico, uno degli errori più comuni è scrivere in modo sbagliato il nome e cognome del beneficiario. Ma cosa succede in questi casi? Il bonifico viene comunque accreditato o torna indietro?
IBAN corretto, nome e cognome sbagliati: il bonifico va a buon fine?
Nel sistema bancario europeo SEPA (Single Euro Payments Area), il nome del beneficiario non viene controllato in fase di esecuzione del bonifico.
✅ Se l’IBAN è corretto e valido, il bonifico viene quasi sempre accreditato, anche se il nome o cognome inseriti non corrispondono perfettamente all’intestatario del conto.
Le banche non sono tenute a verificare che il nominativo inserito dall’ordinante corrisponda a quello reale del titolare del conto. È il codice IBAN l’informazione determinante per far arrivare i soldi a destinazione.
Cosa succede se l’IBAN è sbagliato?
Se invece l’IBAN è errato e non esiste, il bonifico verrà respinto e l’importo tornerà automaticamente sul conto del mittente, in genere entro pochi giorni.
Se l’IBAN è sbagliato ma esiste, allora il bonifico potrebbe essere accreditato a un destinatario sbagliato. In questo caso, la banca non può annullare l’operazione:
🔁 L’unico modo per recuperare i soldi è contattare chi ha ricevuto il bonifico e chiederne la restituzione.
Come correggere un bonifico sbagliato
Se ti accorgi dell’errore prima che il bonifico venga eseguito, puoi bloccarlo. Molte banche permettono di annullare il pagamento entro un certo intervallo di tempo, ma solo se lo stato è ancora “in lavorazione” o “in attesa”.
Una volta eseguito, non è più possibile annullare un bonifico. Potrai solo chiedere un rimborso al beneficiario, se hai sbagliato IBAN.
Come controllare se un bonifico è andato a buon fine
Se il bonifico non arriva, puoi aiutare la tua banca a rintracciarlo fornendo:
- Il CRO (Codice Riferimento Operazione) per i bonifici in Italia,
- Il TRN (Transaction Reference Number) per i bonifici SEPA.
Queste informazioni non sono obbligatorie, ma possono facilitare le verifiche.
Commissioni per bonifico errato
Alcune banche applicano una commissione in caso di storno del bonifico per errori nei dati inseriti (soprattutto se è richiesto un intervento manuale). L’importo varia, ma può arrivare anche a 10 euro.
🔍 Per sapere quanto ti può costare, controlla il foglio informativo del tuo conto corrente, disponibile online tramite internet banking.
Consigli utili per evitare errori nei bonifici
- Controlla più volte l’IBAN prima di confermare.
- Se puoi, copia e incolla i dati invece di digitarli manualmente.
- Salva i beneficiari abituali nella tua rubrica bancaria.
- Fai attenzione alle frodi via email: verifica sempre le coordinate con il destinatario.
Esempi pratici
💬 “Ho scritto ‘Mario Rosi’ anziché ‘Mario Rossi’, ma l’IBAN era corretto: il bonifico è arrivato lo stesso.”
💬 “Ho invertito nome e cognome (‘Rossi Mario’ invece di ‘Mario Rossi’): nessun problema, l’importo è stato accreditato.”
💬 “Ho sbagliato l’IBAN, ma il nome era giusto: la banca ha respinto il bonifico.”
In sintesi
Sbagliare il nome in un bonifico è un errore comune e quasi mai compromette il buon esito dell’operazione, se l’IBAN è corretto. Tuttavia, è sempre meglio evitare disattenzioni, perché in alcuni casi possono esserci ritardi, blocchi o difficoltà nel recuperare i soldi. Meglio prendersi qualche secondo in più e verificare bene i dati.
Situazione | Cosa succede? |
---|---|
IBAN corretto, nome sbagliato | Il bonifico viene accreditato normalmente. |
IBAN errato ma esistente | Il bonifico va a un altro conto. Serve richiedere il rimborso. |
IBAN errato e inesistente | Il bonifico viene respinto e torna al mittente. |
Bonifico stipendio su conto terzi | Può essere bloccato dal datore di lavoro, non dalla banca. |