Questo non è il classico articolo che si limita a riportare i costi della Postepay, informazioni che puoi trovare facilmente sul sito di Poste Italiane o nel prospetto informativo. Qui proponiamo, invece, una simulazione per capire quanto costa realmente la carta Postepay in base a un certo tipo di utilizzo. Ritengo che questa simulazione possa essere utile per confrontare le carte e trovare la la carta prepagata più economica.
La Postepay Standard, con il suo caratteristico colore giallo, è una delle carte prepagate più apprezzate in Italia, offerta da Poste Italiane. Pratica per acquisti online e in negozio, questa carta ha caratteristiche specifiche che la rendono una scelta conveniente. Dai documenti ufficiali pubblicati sul sito delle poste risulta che la Postepay Standard, quella gialla, ha un costo di rilascio di euro 10, più la ricarica minima di euro 5 per l’attivazione. Quindi la cifra che pagherai è di 15 euro. Oltre a questi costi iniziali, è importante considerare anche le eventuali spese annuali, che possono variare in base all’uso che si fa della carta, come commissioni per ricariche, spese per prelievi.
Tabella Riassuntiva dei Costi:
| Voce di Costo | Importo |
|---|---|
| Costo di emissione | 10 € |
| Ricarica minima iniziale per l’attivazione | 5 € |
| Ricarica da ATM Postamat con Postepay | 2 € |
| Ricarica da sportello postale | 1 € |
| Ricarica tramite portalettere con POS | 1 € |
| Ricarica dal sito Poste.it o app Postepay | 1 € |
| Ricarica da ATM Postamat con carta di credito | 3 € |
| Ricarica da punti vendita “PUNTOLIS” | 2 € |
| Prelievo da ATM Postamat | 1 € |
| Prelievo da ATM in Italia/Europa | 1,75 € |
| Prelievo da ATM fuori Europa | 5 € + 1,10% |
| Pagamento di bollettini all’ufficio postale | 1 € |
| Invio denaro con P2P Postepay | 1 € |
| Sostituzione carta per furto/smarrimento | 5 € + 5 € attivazione |
Da notare che la Postepay Standard non prevede un canone annuo di gestione, rendendola un’opzione economica per coloro che cercano una carta prepagata flessibile per acquisti e operazioni quotidiane. I costi possono variare in base alle modalità di ricarica e prelievo scelte, quindi è consigliabile valutare le proprie abitudini di utilizzo per minimizzare le spese.
Ma come capire quanto ci costerà all’anno in base alla nostra operatività? Capire quanto costa la Postepay non è solo questione di leggere i numeri sul prospetto. È come pianificare una spedizione: devi considerare non solo il costo del viaggio, ma anche quello delle provviste e delle eventuali emergenze. Ogni operazione che fai con la carta, che sia un prelievo, una ricarica o un pagamento in valuta diversa dall’euro, può comportare dei costi.
Ad esempio, prendi le commissioni di ricarica, moltiplica questa cifra per il numero di ricariche previste durante l’anno. Fai la stessa cosa con i costi per prelevare. Se prevedi di prelevare contanti dai bancomat, controlla le commissioni associate a queste transazioni. Moltiplica il costo del prelievo per il numero di prelievi stimati durante l’anno. Se effettui fai acquisti online all’estero in valuta diversa dall’euro. Moltiplica queste commissioni per il numero di transazioni previste durante l’anno.
Somma tutte queste cifre per ottenere un’idea approssimativa del costo totale annuo associato alla tua Postepay Standard.
Facciamo due conti:
- Oltre ai costi di ricarica e prelievo, con questa versione non si paga il canone annuo
- Ricarico la mia Postepay 12 volte all’anno utilizzando il metodo di ricarica a me più conveniente allo sportello postale al costo di 1 euro. Totale costo annuo €12.
- Per prelevare utilizzo il Postamat, faccio sempre un prleievo al mese quindiil costo è di €12.
- Adesso faccio la somma €12+€12= €24. Questo è il costo annuo della Postepay in base alla mia operatività. La carta è utilizzata solo p er pagare nei negozi fisici e acquisti online in euro, quindi non ci sono costi aggiuntivi. Se prevedi di utilizzare la carta in valuta diversa dall’euro attenzione alla commissione.
Scenari di Utilizzo:
Ho creato delle simulazioni per capire quanto costa la Postepay Standard in base a tre scenari. Base con 12 ricariche a 1€ e 5 prelievi a 1€ . Moderato con 6 ricariche a 1€ e 6 a 3€, 5 prelievi in Italia/Europa a 1,75€ . Intensivo con 24 ricariche a 3€ 20 prelievi fuori Europa a 5€ + 1,10% su 200€, 100€.
- Utente Base: Il costo annuale stimato è di 17€. Questo profilo riflette un utilizzo limitato della carta, con ricariche esclusivamente tramite sportello postale e pochi prelievi.
- Utente Moderato: Il costo annuale stimato sale a 66€. Questo scenario considera un uso più variegato della carta, inclusi prelievi sia in Italia/Europa che fuori, e alcuni acquisti in valuta diversa dall’euro.
- Utente Intensivo: Per un utente che fa un uso intensivo della carta, soprattutto all’estero, il costo annuale stimato è di 227€. Questo include frequenti ricariche tramite ATM con carta di credito, numerosi prelievi fuori dall’Europa e acquisti in valuta estera.
Ci sono altre carte prepagate simili alla Postepay Stadard?
Si, quasi tutte le banche rilasciano carte prepagate anche senza Iban, alcune banche richiedono l’apertura del conto come ad esempio Fineco, widiba, Ing Direct. Altre invece rilasciano la prepagata anche a chi non non è cliente della banca. come le Unicredit, Intesa-SanPaolo. Per quanto riguarda i costi le carte prepagate emesse dalle banche costano di più rispetto alla Postepay Standard.
Ciao, sono Davide, l’autore di questo articolo e del sito. Questa volta sono io a chiedere aiuto ai miei lettori. Se hai letto l’articolo e vuoi lasciare un feedback, una critica o una breve recensione, mi farebbe molto piacere. Ad esempio, mi piacerebbe sapere se l’articolo era leggibile, se ha risposto ai tuoi dubbi o se avevi altre domande. Puoi farlo inviandomi un’email a monetadiplastica@gmail.com .