Come calcolare le commissioni di un bonifico estero

Inviare soldi all’estero può sembrare semplice, ma spesso i costi reali restano nascosti. Ecco come capire quanto spenderai davvero e come risparmiare.

1. Tipi di commissioni da conoscere

Quando fai un bonifico internazionale, la tua banca o l’istituto di pagamento può applicare due principali tipi di costi:

  • Commissione fissa: un importo stabilito per ogni operazione, indipendentemente dalla somma inviata.
  • Margine sul cambio valuta: se invii denaro in una valuta diversa dall’euro, il tasso di cambio applicato dalla banca può essere meno favorevole rispetto a quello di mercato.

2. Come calcolare il costo reale

Per capire quanto ti costerà realmente un bonifico estero, considera:

  • Commissione di invio: quanto chiede la tua banca o l’istituto di pagamento.
  • Tasso di cambio applicato: spesso più alto rispetto a quello ufficiale, riducendo l’importo ricevuto.
  • Eventuali costi della banca ricevente: alcune banche addebitano spese aggiuntive al destinatario.

3. Consiglio pratico per risparmiare

Confronta sempre le tariffe di diversi operatori. Piattaforme come Wise o Revolut mostrano chiaramente tutte le spese e il tasso di cambio reale, così saprai subito quanto arriverà al beneficiario senza sorprese.

Esempio pratico

Supponiamo di inviare 1.000 € a un destinatario negli Stati Uniti:

  • Commissione della banca: 10 €
  • Margine sul cambio (EUR → USD): 1,5%
  • Eventuale commissione della banca ricevente: 5 $

In questo caso, l’importo finale ricevuto sarà inferiore a 1.000 €, anche se inizialmente sembrava quella la somma trasferita.

💡 Suggerimento extra: se fai bonifici regolarmente, considera un servizio specializzato invece della banca tradizionale. La differenza può essere significativa, soprattutto per somme più grandi.

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