Hai un conto cointestato e devi fornire i tuoi dati bancari a qualcuno che deve inviarti un bonifico. A questo punto ti chiedi:
“Devo indicare solo il mio nome o anche quello dell’altro intestatario del conto?”
È una domanda comune tra chi condivide un conto con un familiare o un partner. L’IBAN è uno solo, ma i nomi sono due — e non è chiaro se chi effettua il bonifico debba scriverli entrambi o se ne basta uno solo.
In questo articolo ti spiego in modo semplice e pratico cosa indicare esattamente, per evitare errori, bonifici respinti o rallentamenti inutili.
🔐 Cosa significa “conto cointestato”?
Un conto cointestato è un conto bancario intestato a due o più persone, spesso familiari o coniugi. Tutti possono usarlo liberamente, ma l’IBAN è unico.
E qui nasce il dubbio: quando fai un bonifico e ti viene chiesto “nome del beneficiario”, chi ci metti? Uno solo? Tutti?
📌 Regola generale: uno solo è sufficiente
In quasi tutti i casi, è sufficiente inserire il nome di uno solo degli intestatari.
L’IBAN è il dato davvero determinante: identifica il conto, mentre il nome serve solo come verifica aggiuntiva.
✅ Esempio:
Conto intestato a:
Marco Bianchi e Laura Verdi
→ Puoi scrivere solo “Marco Bianchi” oppure solo “Laura Verdi”.
Evita però di scrivere “Marco Bianchi e Laura Verdi”: alcune piattaforme di home banking rifiutano simboli come “e” o “/”.
🔍 Esperienza reale (che può capitare anche a te)
Una lettrice ci ha scritto:
“Ho fatto un bonifico inserendo entrambi i nomi, separati da una ‘/’. Il sistema ha restituito errore. Ho risolto inserendo solo il nome di mia sorella, la prima intestataria.”
Questo piccolo episodio conferma che il troppo può storpiare, anche nei bonifici.
⚠️ Nome sbagliato? Attento!
Se il nome che inserisci non corrisponde a nessuno degli intestatari, possono verificarsi problemi:
- la banca potrebbe bloccare l’operazione,
- oppure chiedere una verifica manuale,
- o addirittura restituire i soldi.
Poste Italiane, ad esempio, spesso è tollerante con lievi errori. Ma in paesi come Germania o Olanda, alcune banche fanno un controllo stretto sul nome del beneficiario.
💬 Domande frequenti (FAQ)
Domanda | Risposta |
---|---|
Serve indicare tutti i nomi? | ❌ No, basta uno solo. |
Il nome dev’essere preciso? | 🟡 Sì, meglio evitare errori. |
E se sbaglio nome? | ⚠️ Rischi blocco o bonifico respinto. |
Conta di più il nome o l’IBAN? | ✅ L’IBAN è l’informazione chiave. |
Posso scrivere “Mario Rossi e Anna Verdi”? | 🚫 No. Meglio solo uno dei due. |
💡 Consiglio pratico
Prima di fare il bonifico, scrivi al destinatario:
“Ciao, mi confermi a quale nome è intestato il conto? Devo metterne solo uno?”
Una domanda semplice può evitarti problemi e rallentamenti.
✍️ In conclusione
Il bonifico va all’IBAN, non al nome.
Il nome serve solo come controllo, ma può comunque far fallire l’operazione se troppo sbagliato.
In caso di conto cointestato, scrivi solo uno dei nomi — e fallo con precisione.
Hai dubbi su bonifici, carte o conti bancari?
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