Amazon costa di più? Il ruolo dei dazi nelle nuove abitudini di spesa

Negli ultimi mesi, molti utenti Amazon – anche in Italia – hanno iniziato a spendere di meno. Non si tratta solo di inflazione o rincari generici, ma di un meccanismo più profondo: l’effetto dei dazi doganali internazionali sui prezzi finali.


Perché Amazon sembra sempre più caro?

Molti prodotti venduti su Amazon provengono dalla Cina o da altri paesi extra-UE. Quando gli Stati Uniti o l’Unione Europea applicano dazi doganali su alcune merci, i costi aumentano per i fornitori, che a loro volta trasferiscono il rincaro al consumatore finale.

📦 Esempio pratico: un set di utensili da cucina, che prima costava 25€, oggi può superare i 30–35€, semplicemente perché il produttore ha subito un dazio all’importazione.

Come stanno reagendo gli utenti?

Dai sondaggi e dai forum emerge un comportamento sempre più diffuso:

  • Acquisti ridotti: molte persone comprano meno, soprattutto beni non essenziali.
  • Attesa degli sconti: eventi come il Black Friday, Prime Day o offerte lampo diventano occasioni mirate.
  • Uso strategico di coupon e cashback: estensioni browser come HoneyKeepa e servizi come Satispay o carte prepagate con cashback aiutano a bilanciare i costi in aumento.

Come difendersi dai rincari?

  1. Confronta sempre: cerca lo stesso prodotto su siti alternativi (es. AliExpress, Temu, oppure nei negozi locali).
  2. Controlla il paese di provenienza: spesso il dazio incide solo su prodotti non europei.
  3. Usa carte con cashback: anche pochi punti percentuali possono fare la differenza.
  4. Evita l’urgenza: se puoi attendere una promozione, risparmi fino al 30%.

📦 Cosa sono i dazi doganali? E quando si applicano su Amazon

dazi doganali sono tasse imposte sui prodotti importati da paesi extra-UE. Non si applicano su tutto, ma solo su alcune categorie merceologiche, e in base al paese di origine.

🧾 Quando un prodotto Amazon subisce il dazio?

  • Se viene spedito da un magazzino fuori dall’Unione Europea (es. Cina, India, Stati Uniti).
  • Se è venduto da un venditore terzo non europeo e non si avvale della logistica Amazon (FBA).
  • Se il valore dell’ordine supera una soglia minima (es. 150€ per gli acquisti dall’estero, ma può variare).

📌 Esempi pratici:

ProdottoProvenienzaDazio stimatoNote
Power bank 10.000 mAhCinaFino al 14%Se non venduto tramite FBA
Scarpe sportiveVietnamFino al 16,9%Varia per materiali
Accessori per cucinaIndia0% – 8%Dipende dalla composizione

❗ Attenzione

Amazon, quando gestisce direttamente la logistica, paga i dazi in anticipo e li include nel prezzo. Ma nei casi in cui il venditore è esterno e la spedizione parte da fuori Europa, potresti ritrovarti a pagare costi aggiuntivi alla consegna (IVA e dazio).


✅ Consiglio rapido:

Prima di acquistare, controlla sempre la sezione “Spedito da” e “Venduto da” su Amazon. Se il venditore è extra-UE e la spedizione non è gestita da Amazon, il rischio di costi extra è più alto.


Conclusione

I dazi non sono visibili come una tassa sullo scontrino, ma pesano eccome. E mentre Amazon resta un punto di riferimento per la comodità, è sempre più necessario comprare con consapevolezza.

📊 Mini sondaggio:

Hai notato un aumento dei prezzi su Amazon? Come stai reagendo?

🟦 Seleziona tutte le risposte che ti rispecchiano:

  •  Compro meno online
  •  Aspetto eventi come Prime Day o Black Friday
  •  Uso più spesso coupon e cashback
  •  Ho cambiato sito per alcuni acquisti
  •  Non ho notato grosse differenze
  •  Altro (scrivilo nei commenti!)

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