Postepay, IBAN o Satispay? Quando usare cosa tra amici e parenti

Pagare un caffè, dividere una cena, restituire quei 20 euro “che poi ti giro”… Oggi ci sono mille modi per farlo, ma non tutti sono adatti a ogni situazione. Vediamo quando ha senso usare Postepay, IBAN o Satispay nei pagamenti tra amici e parenti – senza fare figuracce o complicarsi la vita.


🔶 Postepay – Il classico evergreen

Sei nato negli anni ’90? Allora probabilmente hai avuto una Postepay prima ancora di avere un conto. È la carta jolly: la usano studenti, nonni e zii che non sanno cos’è l’home banking ma “con la Postepay ci pago su internet”.

✅ Quando usarla

  • Quando l’altra persona non ha Satispay e ti dice “fammi una ricarica Postepay”.
  • Per pagamenti una tantum tra chi non ha IBAN “comodi”.
  • Se vuoi evitare bonifici o i limiti del contante.

❌ Quando evitarla

  • Se siete in un gruppo di amici giovani, è considerata “old school”.
  • Se devi dividere spese ricorrenti: ogni ricarica è un’operazione a parte (e spesso a pagamento).

📌 Nota di stile: non chiedere “mi fai una ricarica Postepay?” come se fosse una colletta. Fallo con garbo, tipo: “Ti giro la Postepay, ma solo se ti va eh!” 😉


🔶 IBAN – Per quando si fa sul serio

Il bonifico è il metodo più formale, ma anche il più sicuro e tracciabile. L’IBAN è come il numero di telefono del tuo conto corrente.

✅ Quando usarlo

  • Per cifre superiori ai 100 euro.
  • Per accordi più strutturati: prestiti, affitti tra parenti, spese comuni.
  • Se la persona ti dice “mandamelo col bonifico, che lo metto in contabilità”.

❌ Quando evitarlo

  • Per pagare la pizza, a meno che non sia di lusso.
  • Se l’altra persona non controlla mai il conto online (leggasi: tuo zio Armando).

👀 Tip: se chiedi un bonifico, manda anche l’IBAN copiabile e magari un emoji amichevole. Tipo:
💸 “Ecco l’IBAN, quando riesci 🙏”


🔶 Satispay – Per la vita moderna

Satispay è il metodo perfetto per i pagamenti veloci, casuali e tra persone che usano lo smartphone anche per accendere le luci di casa.

✅ Quando usarlo

  • Per dividere una cena, un aperitivo, una bolletta della Netflix condivisa.
  • Quando c’è confidenza e rapidità: invii e ricevi in pochi secondi.
  • Se non vuoi sapere l’IBAN di nessuno, né ricaricare carte.

❌ Quando evitarlo

  • Se l’altro non ha Satispay (succede più spesso di quanto pensi).
  • Se devi inviare grandi cifre o giustificare il pagamento.

🎉 Pro tip: puoi anche richiedere soldi direttamente dall’app. Ma occhio a non sembrare aggressivo: “Mi devi 7,50€” può suonare più minaccioso di “Oh, ti mando la richiesta per la birra 😅”.


🎯 Conclusione – Quale scegliere?

SituazioneMeglio usare
Cifre piccole, amici smartSatispay
Prestiti, accordi familiariIBAN
Persone poco digitaliPostepay
Pagamenti veloci in gruppoSatispay
Vuoi avere tutto tracciatoIBAN
Non vuoi dare l’IBANPostepay

😅 Bonus: come chiederli senza sembrare insistente

  • “Ti va se ti giro il mio IBAN/Postepay/Satispay?”
  • “Dimmi tu cosa preferisci, io ho tutto!”
  • “Ti mando il link per Satispay, così vedi com’è comodo 😄”

👉 Come richiedere un bonifico da qualcuno (senza sembrare un creditore) 😄

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