Iniziamo l’articolo con una buona notizia, non tutte le banche fanno pagare l’imposta di bollo sul rendiconto della carta di credito, previsto per legge quando si superano movimenti per €77,47. il rendiconto è ,l’estratto conto che l’emittente della carta di credito invia al titolare dove vengono riportati i movimenti che sono stati fatti con la carta di credito, spese, prelievi, costi di gestione.
Se guardi sul prospetto informativo, oppure tra le condizioni economiche della tua carta , alla voce imposta di bollo troverai €0. Se non trovi tra le condizioni economiche, controlla nel prospetto informativo del conto corrente, oppure invia una e-mail al servizio clienti della tua banca. Quando il prospetto riporta: “imposta di bollo se dovuta” è meglio approfondire.
Per semplificare, visto che la materia è complessa e si potrebbero scrivere decine e decine di pagine se le banche devono far pagare o no l’imposta di bollo, possiamo dire che sono esenti dall’imposta le carte di credito emesse e collocate direttamente dalla banca, o che riportano i movimenti della carta di credito nello stesso estratto conto del conto corrente.
Per adesso molte banche riescono a non far pagare l’imposta al cliente ad esempio Fineco, widiba, Hello Bank, il conto corrente Arancio solo per fare degli esempi. Mentre si paga con le carte di credito collocate dalla banca ma emesse da società da terze. Ad esempio le carte di credito postali rilasciate ai correntisti del Bancoposta, perchè queste carte sono collocate dalla banca delle poste, ma emesse da società terze come Deutsche Bank, oppure Compass.
La nota dolente è che l’imposta di bollo non è annuale ma si paga ogni volta che si riceve l’estratto conto, se i movimenti sono superiori a €77,47. Anche in questo caso ci sono banche che inviano l’estratto conto mensilmente e addebitano l’imposta mensilmente, altre trimestralmente riducendo i costi. Nell’arco di un anno si può arrivare a spendere €24 solo per l’imposta di bollo.