
La Carta d’Identità Elettronica è un documento di identificazione che sostituisce la tradizionale carta d’identità cartacea, ed è dotata di funzionalità elettroniche avanzate. è come una versione aggiornata e più moderna della nostra solita carta d’identità. Mentre la vecchia era solo un pezzo di carta con foto e dati, questa nuova ha un chip elettronico incorporato. Questo chip non solo contiene le nostre informazioni, ma offre anche altre funzioni avanzate, rendendo il documento più sicuro e versatile.
Ecco le principali caratteristiche della carta di identità elettronica:
- Aspetto e dimensioni: La CIE ha le dimensioni di una normale carta di credito e presenta foto, dati personali e altre informazioni dell’intestatario sul fronte.
- Chip integrato: La CIE è dotata di un microchip che contiene le stesse informazioni visualizzate sulla carta, oltre ad altre informazioni aggiuntive. Il chip ha funzionalità di sicurezza per proteggere le informazioni da accessi non autorizzati.
- Tecnologia NFC: Il chip integrato nella CIE utilizza la tecnologia Near Field Communication (NFC), che consente la comunicazione tra la carta e i dispositivi di lettura compatibili quando sono vicini tra loro.
- Sicurezza: La CIE presenta varie misure di sicurezza, tra cui elementi olografici, microscritture e inchiostri speciali, per prevenire contraffazioni e alterazioni.
- Durata: La validità della CIE è di 10 anni per gli adulti e di 5 anni per i minori di età compresa tra 3 e 18 anni. Per i bambini di età inferiore ai 3 anni, la validità è di 2 anni.
- Usi: Oltre a servire come documento d’identità, la CIE può essere utilizzata per viaggiare all’interno dell’Area Schengen e, grazie al chip, per accedere a servizi online forniti da enti pubblici e privati in Italia.
- Processo di rilascio: Per ottenere una CIE, è necessario fare domanda presso l’ufficio anagrafe del proprio comune di residenza. La procedura prevede la cattura di foto e impronte digitali, che vengono poi memorizzate sul chip elettronico della carta.
- La carta d’identità elettronica si può smagnetizzare
La carta d’identità elettronica si può smagnetizzare?
La Carta d’Identità Elettronica (CIE) italiana è dotata di un chip RFID che utilizza la tecnologia NFC (Near Field Communication) per la comunicazione. Essendo basato su RFID e non su una banda magnetica, il chip non può essere “smagnetizzato” nel modo in cui lo sarebbe una tipica banda magnetica su una carta di credito. Oppure il Badge utilizzato ad esempio per entrare in azienda.
Quindi conservare la CIE nella cover del tuo telefono o vicino ad altri dispositivi elettronici non dovrebbe causare problemi di “smagnetizzazione”. Ma è sempre consigliabile trattare tutti i documenti d’identità con cura e assicurarsi che non siano esposti a danni fisici, come piegamenti eccessivi o graffi. E, anche se il rischio è basso, è generalmente una buona pratica evitare di tenere la CIE o qualsiasi altro documento con un chip elettronico, ad esempio il budget vicino a forti fonti magnetiche per periodi prolungati.
Il chip può essere danneggiato o reso inutilizzabile in caso di:
- Esposizione a campi elettromagnetici forti: Anche se non è “smagnetizzazione” nel senso tradizionale, l’esposizione a campi elettromagnetici forti può potenzialmente danneggiare il chip.
- Danni fisici: Piegarlo, graffiarlo o perforare la carta in corrispondenza del chip potrebbe danneggiarlo.
- Esposizione a temperature estreme: Sottoporre la carta a temperature molto alte o molto basse potrebbe danneggiare il chip o altri componenti della carta.
Detto ciò, la CIE è stata progettata per essere resistente e sicura. Le probabilità che il chip si danneggi sotto normale utilizzo e conservazione sono piuttosto basse. Ma è sempre una buona pratica maneggiare e conservare la CIE con cura per evitare potenziali danni. Se sospetti che il chip della tua CIE sia stato danneggiato, dovresti contattare il tuo Comune per ottenere una sostituzione.