Per accreditare lo stipendio sul tuo conto corrente bancario o postale, oppure cointestato, devi comunicare al datore di lavoro le coordinate bancarie. Di solito, quando si viene assunti, si deve compilare il modulo con i dati bancari per ricevere il pagamento.
Nel modulo di pagamento dovrai inserire il codice IBAN che trovi nell’estratto conto, il quale inizia con IT. Va bene anche l’IBAN della carta prepagata. Se lavori per la Pubblica Amministrazione, puoi ricevere lo stipendio anche sul libretto postale.
Ricorda che il conto corrente deve essere intestato a te, non puoi inserire l’IBAN di un conto corrente intestato ad altri. È possibile accreditare lo stipendio su un conto corrente cointestato a te e ad altra persona. Se il conto ha IBAN estero, difficilmente andrà bene per l’accredito dello stipendio
Quando viene accreditato lo stipendio?
La data in cui viene accreditato lo stipendio dipende dalle politiche aziendali e dalle modalità di pagamento. In genere, gli stipendi vengono accreditati a cadenza mensile, in base alle modalità contrattuali stabilite con il datore di lavoro.
Inoltre, la data di accredito dello stipendio può anche dipendere dalla banca o dal sistema di pagamento utilizzato. Ad esempio, se viene utilizzato il bonifico bancario, il tempo di accredito può variare a seconda della banca di destinazione.
Per l’accredito dello stipendio non ci sono costi, lo troverai accreditato sul tuo conto corrente il giorno del pagamento.
L’accredito può avvenire in orari diversi, dipende dalla banca del tuo datore di lavoro e dall’orario di esecuzione del bonifico.
E naturalmente dalla tua banca che accreditata appena riceve il bonifico. Entro quale giorno il datore di lavoro deve pagare lo stipendio? Dipende dal contratto collettivo, di solito lo stipendio deve essere accreditato entro il 10 del mese successivo.
Causale accredito stipendio.
Di solito il bonifico per l’accredito dello stipendio ha una causale diversa rispetto a quella del bonifico ordinario. La causale del bonifico per accredito stipendio è ABI 27.
Comunicazione cambio Iban al datore di lavoro.
Se hai cambiato il conto corrente ricordati di comunicare in anticipo il nuovo iban al tuo datore di lavoro. Oppure se la tua banca ha cambiato le coordinate bancarie del tuo conto, in questo caso il correntista riceve una comunicazione da parte della banca diversi mesi prima della modifica. Hai un po’ di tempo per comunicare le nuove coordinate bancarie al tuo datore di lavoro.
Esegui la richiesta di modifica dell’Iban il prima possibile, perchè se per qualche tempo i bonifico in accredito sul conto vengono automaticamente trasferiti sul nuovo iban, passato il periodo di transizione i bonifici in arrivo sul vecchio Iban non vengono accreditati su quello nuovo. Il rischio è che lo stipendio non venga accreditato a causa del cambio Iban,
La comunicazione del cambio dell’IBAN per l’accredito dello stipendio può essere effettuata in diversi modi, tra cui:
- Comunicazione scritta: è possibile inviare una comunicazione scritta, ad esempio via e-mail o tramite lettera raccomandata, al datore di lavoro informando del cambiamento dell’IBAN per l’accredito dello stipendio. È importante fornire le informazioni necessarie, come il nuovo IBAN, il nome del titolare del conto e l’eventuale codice BIC.
- Modulo specifico: molti datori di lavoro mettono a disposizione un modulo specifico per il cambio dell’IBAN per l’accredito dello stipendio. Il dipendente deve compilare il modulo con le informazioni richieste e inviarlo al datore di lavoro.
- Informativa online: alcune aziende consentono di effettuare il cambio dell’IBAN per l’accredito dello stipendio direttamente online, tramite il proprio portale web dedicato ai dipendenti. In questo caso, il dipendente deve accedere al portale e seguire le istruzioni fornite per effettuare il cambio.
Stipendio non accreditato per cambio Iban.
Se lo stipendio non è stato accreditato a causa di un cambio di IBAN, è possibile che ci sia stata una disconnessione tra le informazioni fornite dal dipendente e quelle utilizzate dal datore di lavoro per elaborare l’accredito dello stipendio.
In questi casi, è consigliabile contattare immediatamente il datore di lavoro per verificare lo stato dell’accredito e fornire eventuali informazioni aggiuntive sul nuovo IBAN.
In alcuni casi, può essere necessario fornire una prova del nuovo IBAN, ad esempio copia della carta d’identità o copia del documento bancario che riporta il nuovo IBAN.
Se il datore di lavoro non riesce ad elaborare l’accredito dello stipendio a causa di un errore nel nuovo IBAN fornito dal dipendente, potrebbe essere necessario attendere il prossimo ciclo di pagamento per ricevere lo stipendio.
Per evitare problemi in futuro, è sempre importante comunicare tempestivamente al datore di lavoro qualsiasi modifica al proprio IBAN per l’accredito dello stipendio, fornendo le informazioni corrette e necessarie per l’elaborazione dell’accredito.