Le carte Postepay Evolution possono essere intestate o gestite da più persone?

Le carte prepagate, come la Postepay Evolution, sono nominative e progettate per essere utilizzate da un unico titolare, quindi non possono essere cointestate o condivise con altre persone. Questa limitazione è dettata dalle normative finanziarie italiane, che richiedono l’identificazione e la tracciabilità chiara del titolare della carta. Di conseguenza, non è possibile aggiungere un secondo nominativo o cambiare il titolare della carta.

Se desideri condividere l’utilizzo della carta Postepay Evolution con un membro della tua famiglia o con un convivente, ad esempio per dividere le spese e altre necessità familiari, ci sono diverse alternative pratiche che puoi considerare.

Ad esempio potresti richiedere carte prepagate separate per ciascun membro della famiglia o per ogni persona che desidera condividere le spese. Ogni carta prepagat avrà un suo numero, un saldo separato e potrà essere utilizzata in modo indipendente.

Se invece la carta prepagata serve a un componente della famiglia che non ha ancora compiuto 18 anni, ci sono diverse soluzioni. esistono delle carte prepagate adatte ai giovani con età inferiore a 18 anni che possono essere richieste da un genitore e intestate al figlio.

Quanto costa avere una seconda Postepay Evolution?

Lo svantaggio è che ci sono dei costi come il canone annuo che incidono sui costi di gestione annuale. Attualmente non mi sembra che ci sia uno sconto per chi richiede più carte. La seconda Postepay Evolution avrà gli stessi costi di quella che hai.

Se l’intenzione è quella di gestire il budget con più carte, potrebbe essere opportuno valutare l’opzione di due carte Postepay Standard, le quali non comportano il pagamento di un canone annuo. Tuttavia, va notato che con le Postepay Standard non è possibile ricevere né eseguire bonifici.

Comunque l’app Postepay è molto utile per gestire le spese e ti consente di trovare facilmente le varie categorie di spesa. Ad ogni movimento si puoi aggiungere un tag e una nota, così sarà ancora più facile trovarle dopo che saranno archiviate.

Come richiedere una seconda Postepay Evolution?

Dovrai andare all’ufficio postale, oppure puoi fare la richiesra da app, e richiedere una nuova Postepay. compilare il modulo e firmare.

Se la richiedi per un familiare, ricorda che la carta è nominativa e che non potrà essere utilizzata da un’altra persona se è intestata a te. Il familiare interessato dovrebbe richiedere la carta a suo nome.

Quante Postepay Evolution posso avere?

Se vuoi gestire più Postepay devi sapere che una persona può avere fino a 3 Postepay Evolution intestate. Ma avranno numeri di carta diversi.

L’intestazione di più carte potrebbe essere utile per gestire separatamente diverse categorie di spese, ad esempio, una carta per le spese quotidiane e una per gli acquisti online.

Avere più carte può semplificare la tenuta dei conti e facilitare la tracciabilità delle spese, ma attenzione alla convenienza.

Mentre, sei un titolare di partita iva e hai bisogno di condividere una carta prepagata con i tuoi collaboratori esistono delle carte prepagate per questo scopo.

Quanti soldi devono rimanere sulla Postepay?

La Postepay è una carta prepagata ricaricabile il saldo può rimanere anche a 0, puoi ricaricarla solo quando ti serve, anche perchè non ci sono costi oltre a quelli per le ricariche e prelievi.

Per la versione Evolution, con costi di gestione, assicurati di avere fondi sufficienti per imposta di bollo e canone annuo per evitare il blocco della carta a causa di fondi insufficienti.

Quanti soldi si possono lasciare sulla Postepay?

La capienza massima della Postepay Evolution è di 30 mila euro, una cifra considerevole per una carta prepagata. Mentre la versione Standard può contenere fino a €3.000. Che scende a mille euro per la versione Green.

Può decidere di depositare una quantità di denaro sulla tua Postepay e conservarlo sulla carta per un periodo prolungato, senza effettuare transazioni regolari. Ma, il denaro accantonato sulla carta non genera interessi o guadagni passivi nel tempo.

Questo è in contrasto con altri strumenti finanziari, come il libretto postale o i conti deposito presso le banche, che spesso offrono un tasso di interesse sui deposito.

La decisione di accantonare denaro sulla Postepay dovrebbe essere valutata considerando anche queste opzioni e le proprie esigenze finanziarie a lungo termine.

Ricorda anche che ci sono dei costi come l’imposta di bollo di euro, il canone annuale, e l’imposta di bollo di euro 34 se il deposito supera i 5mila euro.