Hai usato la carta di credito e non riesci a rimborsare quanto speso? Temi che non riuscirai a rimborsare quanto speso in tempo? Ecco cosa dovresti fare per limitare i danni.
Le carte di credito non sono nè buone, nè cattive, dipende da come si utilizzano.
Se usate in modo consapevole possono consentire un risparmio, perchè spendi oggi e paghi domani senza pagare interessi sulla denaro utilizzato. Questo vale solo per le carte di credito a saldo, vanno evitate le carte di credito revolving per gli alti costi e i tassi applicati alle somme spese.
Se invece ci si lascia prendere la mano i danni possono essere irreparabili. Può causare gravi problemi come l’impossibilità di rimborsare quanto speso con la carta di credito.
Se non riesci a tenere sotto controllo le spese allora è meglio utilizzare una carta prepagata perché si può spendere solo quanto caricato sulla carta.
Cosa succede se non pago la carta di credito
Può capitare che si utilizza la carta di credito e poi a causa di una spesa imprevista, ma anche a causa di un uso disinvolto della carta, non ci sono i soldi per rimborsare quanto speso. E’ un bel problema, ma vediamo se posso darti qualche consiglio utile per uscire da questa situazione con il minor danno possibile.
Per prima cosa ricorda che per un debito non pagato, o pagato in ritardo, non si rischia la galera. Ma si rischia di essere segnalati al CRIF o altre banche dati che raccolgo dati sui cattivi pagatori, e questo potrebbe crearti problemi in futuro per la richiesta di altri finanziamenti. Nessuno può confiscarti o pignorarti il conto corrente, solo un giudice può prendere questa decisione.
Solitamente, i ritardi nei pagamenti di prestiti, carte di credito e altre forme di debito possono essere segnalati al CRIF dopo un periodo di 90 giorni di ritardo. Quando una segnalazione viene inviata al CRIF, essa rimarrà sulla tua storia creditizia per un certo periodo di tempo, di solito fino a 36 mesi. Questa informazione può essere accessibile alle banche e alle istituzioni finanziarie quando effettuano una verifica del tuo credito durante le richieste di prestiti o carte di credito future.
Cosa potrebbe fare la banca.
La banca, o finanziaria che ti ha rilasciato la carta, potrebbe sospenderti, o nel peggiore dei casi ritirarti la carta di credito, in qualsiasi momento e addio carta. Indipendentemente che tu sia un cliente della banca da anni, oppure un nuovo cliente. Davanti a un conto corrente in rosso e una carta di credito non pagata oggi le banche non guardano in faccia nessuno.
Cosa potresti fare tu .
Se hai il conto corrente in rosso e non riesci a saldare la carta di credito evita di fare altri debiti per pagare un debito, aumenteresti solo i problemi.
Quello che potresti fare prima dell’addebito parlare con la tua banca e chiedere un rientro. E potrebbero accettare la tua richiesta facendoti pagare a rate quanto hai speso con la carta di credito.
Perchè ti dico di parlare con la banca per il tuo interesse, ma anche loro potrebbero accettare la tua richiesta perché avrebbero minori costi per recuperare il denaro. Inoltre questo ti eviterà che partano le procedure per il recupero del credito. E tutte quelle scocciature come lettere di sollecito pagamento, iscrizione al Crif. Telefonate da parte del recupero crediti, con assurde minacce e giri di parole inutile per farti pagare il prima possibile.
1# Conseguenze se non riesci a rimborsare.
Devi sapere che le conseguenze del mancato pagamento della carta di credito possono essere diverse.
Dipende dalla somma da restituire e quanto tempo impieghi a rimborsare il debito.
Nella maggior parte dei casi quando non si riesce a pagare quanto speso con la carta di credito a saldo, anche se il tuo conto corrente e con saldo pari a zero la banca che ha emesso la carta di credito addebiterà la somma.
Il conto corrente andrà in rosso e ti toccherà pagare anche interessi oltre alle spese per il recupero del debito.
Oltre a questo subirai anche il blocco della carta di credito per mancato rimborso, o perchè hai pagato in ritardo. E difficilmente riuscirai a ottenerle un’altra.
2# Concorda un piano di rientro.
Se ti muovi prima che la banca che ha emesso la carta di credito di addebita il pagamento sul conto corrente puoi limitare i danni. In che modo? Semplice ti basta spiegare la situazione alla banca e chiedere di rateizzare quanto speso, chiedi un piano di rientro.
Se invece hai la somma su un altro conto corrente fai un bonifico e hai risolto il problema.
Evita di fare altri debiti, non farai altro che aggravare la tua situazione.
Ricorda anche che oggi sia le banche che le finanziarie che rilasciano le carte di credito danno la possibilità di rimborsare in ritardo o di chiedere un piano di rientro segnalando il problema.
3# Se non paghi ti bloccheranno la carta di credito.
La carta di credito ti sarà bloccata fino a quando non hai finito di pagare, difficilmente riuscirai ad ottenerne un ‘altra.
Anche quando avrai finito di rimborsare la banca potrebbe rifiutarsi di rilasciarti una nuova carta di credito.
Chiedendo un piano di rientro eviterai scocciature e costi maggiori come interessi sul denaro non rimborsato, costi per il recupero del credito che non faranno altro che accrescere il tuo debito nei confronti della banca. Perchè se non paghi la banca farà partire le procedure per il recupero del credito. Il recupero crediti ti contatterà giornalmente con telefonate minacciose per cercare di recuperare il prima possibile il credito.
Cerca di evitare di finire tra i cattivi pagatori perché se in futuro avrai bisogno di un finanziamento magari per l’acquisto della casa rischi di vederti la richiesta rifiutata.
Se invece paghi in ritardo dopo un po’ tutto finisce nel dimenticatoio.
4# Cosa fare se non riesco a pagare i debiti.
Se si tratta di piccole cifre prova a concordare un piano di rientro, se la cifra è significativa potresti rivolgerti a un’associazione dei consumatori per avere dei consigli. Quali tutele ci sono per il debitore, come rinegoziare un debito, o come fare il saldo e straccio. Ma solo chi conosce bene la tua situazione debitoria potrà darti il consiglio giusto. Un semplice ritardo non fa scattare le pratiche per il recupero del credito, ma diverse rate non pagate si.
5# Se ti contatta la società di recupero crediti.
Ricorda che le società recupero crediti devono rispettare delle norme. Alcune società negli anni passati son state condannate perchè non rispettavano queste norme. Possono telefonarti in certi orari della giornata, non possono comunicare informazioni a terzi, come vicini d casa, parenti o amici del debitore, devono rispettare la privacy del debitore.