Carta di credito: come rateizzare l’importo speso e scegliere la giusta opzione tra saldo, opzione e revolving

Il mondo delle carte di credito può essere complesso e, spesso, i consumatori si trovano a dover scegliere tra diverse opzioni con vantaggi e costi differenti. Tra le opzioni più comuni ci sono le carte di credito a saldo, le carte di credito a opzione e le carte di credito revolving. Mentre le prime prevedono il pagamento dell’intero saldo alla scadenza senza costi aggiuntivi, le carte di credito a opzione permettono di scegliere tra il pagamento dell’intero importo o la rateizzazione con costi maggiori. Le carte di credito revolving, invece, prevedono il pagamento di un minimo importo mensile con tassi di interesse elevati e costi aggiuntivi per il ritardo nei pagamenti. È importante valutare attentamente i costi associati a ciascuna opzione e considerare il proprio livello di debiti prima di scegliere la carta di credito più adatta alle proprie esigenze.

Posso trasformare la mia carta di credito a saldo in una carta di credito revolving?

Puoi farlo solo se la funzionalità è prevista. In effetti, molte carte di credito a saldo consentono di rateizzare l’importo speso con la carta di credito. Questo tipo di carta di credito si chiama “a opzione”, perché permette di scegliere se rimborsare l’importo a saldo oppure a rate. Sono diverse le banche che emettono questo tipo di carta di credito ai loro correntisti.

È meno costosa della carta di credito revolving, ma attenzione, il rimborso rateale ha un costo. Di solito, è meglio usare una carta di credito a saldo con pagamento in un’unica soluzione, perché non ci sono costi per il rimborso. Tuttavia, capisco che pagare a rate in certi momenti può essere d’aiuto.

  • I tassi di interesse delle carte di credito revolving sono generalmente molto più elevati rispetto a quelli delle carte di credito a opzione o delle carte di credito a saldo. Ciò significa che se non si riesce a pagare l’intero saldo ogni mese, i costi di interesse possono accumularsi rapidamente.
  • Inoltre, molte carte di credito revolving prevedono anche costi aggiuntivi come commissioni per il ritardo nei pagamenti o per l’utilizzo del credito.
  • Quando si sceglie di rateizzare il pagamento con una carta di credito a opzione, è importante capire i costi associati al pagamento rateale. In genere, le carte di credito a opzione prevedono un tasso di interesse più basso rispetto alle carte di credito revolving, ma comunque superiore a quello applicato ai prestiti personali. Inoltre, possono esserci costi di gestione del credito e costi per il pagamento delle rate.
  • Infine, è importante considerare l’impatto che il pagamento rateale può avere sulla capacità di indebitamento del titolare della carta di credito. Se si ha già un alto livello di debiti, l’aggiunta di un’altra fonte di debito potrebbe rendere difficile la gestione delle finanze personali e potrebbe causare problemi di liquidità in futuro.

Se hai una carta di credito a opzione, puoi cambiare la modalità di rimborso anche dall’internet banking del tuo conto corrente, se la carta di credito è emessa dalla stessa banca. In tal caso, basta accedere al tuo conto con le tue credenziali, andare alla pagina di gestione delle carte di pagamento, selezionare la carta di credito e modificare il rimborso.

Se la tua carta di credito non dispone di questa funzionalità, l’alternativa è cambiarla con una carta di credito a opzione o una carta di credito revolving. Tuttavia, ti sconsiglio di optare per una carta di credito revolving a causa dei costi elevati. Pagare a rate è senza dubbio un’opzione che, tuttavia, ha un costo maggiore. Sulle rate si paga un tasso di interesse che nella maggior parte dei casi è superiore al tasso applicato dai normali finanziamenti. Inoltre, è importante considerare il costo per l’incasso della rata.